Rilancio centro storico, Chieco si affida a una società di Milano. Paparella: «Siamo ancora alla partecipazione»
Incarico di 34.160 euro finanziato attraverso fondi Pnrr
venerdì 6 gennaio 2023
«Dopo l'esperto del DUC (Distretto Urbano del Commercio) venuto da Perugia a spiegarci come far rivivere il Centro Storico di Ruvo di Puglia con risultati oggettivamente mirabolanti e sotto gli occhi di tutti, ora, grazie ad un finanziamento PNRR gestito per il tramite della Città Metropolitana, ci toccherà una società di Milano che con un incarico di 34.160,00 euro deve». E' sarcastico il commento di Piero Paparella, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, in merito alla scelta dell'amministrazione comunale di affidarsi a una società di consulenza milanese per il rilancio del centro storico di Ruvo di Puglia. Questa società, scrive ancora Paparella, dovrà «1.Progettare e gestire un processo partecipativo sul centro storico di Ruvo, allo scopo di trarre indicazioni operative per le azioni "Apriti Ruvo" e "Abito in centro" previste dal Piano urbano integrato (dopo 7 anni continuiamo a "partecipare"); 2. Aggiornare quadro analitico: dati statistici e posizioni degli attori (in che senso?); 3. stabilire le strategie di rilancio e sviluppo del centro storico (fantastico, non vediamo l'ora). Non ci facciamo mancare nulla, a Ruvolandia!».
Insomma, per il centrodestra il rilancio del centro storico resta un'opera incompiuta da parte dell'attuale amministrazione.
L'amministrazione Chieco intanto non demorde. Il provvedimento in questione riguarda il progetto "Apriti Ruvo" (approvato con Delibera di Giunta Comunale n.70 del marzo 2022), intervento integrato di rigenerazione del nucleo antico, candidato ai fondi PNRR attraverso la Città Metropolitana di Bari e ammesso a finanziamento. A ben vedere in questa fase non sono previste opere di manutenzione o nuove realizzazioni: si tratta infatti di organizzare un "processo partecipativo" finalizzato alla individuazione delle strategie di rilancio del nucleo antico.
L'affidamento di queste attività a una società esterna nasce dal fatto - come si legge nella determina comunale - che "non è possibile affidare la redazione della progettazione in parola all'ufficio tecnico della Stazione Appaltante per carenza di organico di personale tecnico, specializzato in attività di supporto di tipo economico-sociale, e soprattutto per la difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori".
foto di Antonio Vendola
Insomma, per il centrodestra il rilancio del centro storico resta un'opera incompiuta da parte dell'attuale amministrazione.
L'amministrazione Chieco intanto non demorde. Il provvedimento in questione riguarda il progetto "Apriti Ruvo" (approvato con Delibera di Giunta Comunale n.70 del marzo 2022), intervento integrato di rigenerazione del nucleo antico, candidato ai fondi PNRR attraverso la Città Metropolitana di Bari e ammesso a finanziamento. A ben vedere in questa fase non sono previste opere di manutenzione o nuove realizzazioni: si tratta infatti di organizzare un "processo partecipativo" finalizzato alla individuazione delle strategie di rilancio del nucleo antico.
L'affidamento di queste attività a una società esterna nasce dal fatto - come si legge nella determina comunale - che "non è possibile affidare la redazione della progettazione in parola all'ufficio tecnico della Stazione Appaltante per carenza di organico di personale tecnico, specializzato in attività di supporto di tipo economico-sociale, e soprattutto per la difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori".
foto di Antonio Vendola