Rifondazione, «Il consiglio approvi un ordine del giorno a sostegno dei Curdi»

La nota del partito della Rifondazione Comunista alla vigilia della riunione della massima assise cittadina

martedì 22 ottobre 2019 10.26
In una nota, il partito della Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia chiede che il consiglio comunale approvi un ordine del giorno che manifesti sostegno al popolo curdo. Di seguito quanto diffuso da PRC.

"Siamo estremamente preoccupati della escalation di violenza che si è scatenata in Medio Oriente, con l'avvio dell'invasione turca del Nord della Siria. Siamo di fronte a una palese violazione di ogni benché minimo diritto internazionale, all'avvio di una guerra tragica e drammatica che deve essere scongiurata. È bene ricordare che le milizie e il popolo curdo hanno sopportato più di tutti la lotta contro l'ISIS, una lotta che non era certo nell'interesse del solo popolo curdo, ma di tutto il mondo, e che è costata un numero altissimo di vittime e distruzioni, vittime che hanno riguardato anche combattenti provenienti da altri paesi. Adesso stiamo per assistere al totale abbandono dei curdi al loro destino di fronte all'attacco turco, con la preannunciata uscita di scena delle forze statunitensi nella regione e la dichiarata non ingerenza USA rispetto all'attacco turco.

Siamo di fronte ad una realtà che si è data nel corso del tempo una ossatura istituzionale democratica, nel quale la parità di genere è effettiva e non solo dichiarata, un esempio da sostenere e non certo da abbandonare alle volontà espansionistiche di uno stato, la Turchia, guidata da un premier che mette in scacco i principi democratici ogni giorno che passa, e che già "brilla" – ad esempio – per aver sostituito i sindaci curdi legittimamente eletti, in territorio turco. Inoltre l'invasione turca e il lassismo della comunità internazionale non porterà solo lutti e distruzioni per i curdi, ma anche l'ulteriore e irrimediabile destabilizzazione di tutta l'area e la possibile rinascita dell'ISIS e delle sue atrocità. Erano 70.000 i prigionieri ISIS in mano ai curdi prima dell'inizio dell'attacco di Erdogan.

Chiediamo quindi al consiglio comunale di esprimere tutta la sua solidarietà al popolo curdo e alle sue istituzioni democratiche autonome del nord della Siria; di esprimere il massimo sdegno per la guerra iniziata dal governo di Erdogan con l'invasione della Siria settentrionale; di chiedere al Governo italiano di attivarsi a tutti i livelli internazionali per assumere una posizione chiara contraria alla guerra e a favore della pace, assumendo nei confronti del governo turco iniziative conseguenti a livello diplomatico, politico ed economico".