Rifondazione Comunista aderisce alla lista "Potere al Popolo"

Svolta in vista delle prossime politiche

mercoledì 27 dicembre 2017 9.34
Alle prossime elezioni politiche Rifondazione Comunista sarà in campo a fianco dei movimenti e comitati di tutta Italia guidati dal centro sociale napoletano "Je so' pazzo", «che ogni giorno lottano nei territori militando nei quartieri, nelle piazze o sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, il cinismo del profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento della democrazia».

Lo rende noto il circolo ruvese di Rifondazione Comunista che intende aderire alla lista "Potere al Popolo", nata lo scorso 18 novembre nata lo scorso 18 novembre «con un'affollatissima assemblea al teatro Italia a Roma, quando giovani precari, disoccupati, lavoratrici e lavoratori sottoposti ogni giorno a continui ricatti, esodati, pensionati si sono riuniti per lanciare un tentativo nuovo nella storia della sinistra, partendo dal basso, senza leader imposti e con una classe dirigente completamente nuova».

«Un esperimento che mira a dare voce alla maggioranza di persone escluse di questo Paese che diventeranno protagoniste perché stanche di non essere rappresentate e stanche di aspettare il salvatore di turno, con l'obiettivo di creare un fronte contro l'attuale barbarie dai mille volti: la disoccupazione, il lavoro che sfrutta e umilia, le guerre, i migranti lasciati annegare in mare, la violenza maschile contro le donne, un modello di sviluppo che distrugge l'ambiente, i nuovi fascismi e razzismi, la retorica della sicurezza che diventa repressione» scrivono dal partito.

«Dal 18 novembre in poi sono partite decine di assemblee territoriali per incontrare, conoscere, unire, definire un programma condiviso, per scegliere insieme persone candidabili degne, determinate, che siano in grado di far sentire una voce di protesta, che abbiano una storia credibile di lotta e impegno, che rompano l'intreccio di affari, criminalità, clientele, privilegi, corruzione» si legge ne comunicato.

E in conclusione: «Da gennaio saremo impegnati nella raccolta delle firme, necessaria per la presentazione della lista. Dopo le assemblee di Bari di questo mese, a gennaio sono previste assemblee per il nord barese che riguarderanno anche Ruvo. Numerose sono le sfide che ci attendono: conquistare le strade e le piazze per contrastare il silenzio dei media e superare la soglia di accesso al Parlamento posta al 3%. Obiettivi raggiungibili con programma e metodo radicali e di rottura col passato».