Rifinanziato "Pass Imprese", fino a 3500 euro in voucher per formazione professionale
Leo: «La formazione è investimento sul futuro»
venerdì 16 ottobre 2020
Con un impegno economico di oltre 7 milioni di euro è stato rifinanziato "Pass Imprese", il programma della Regione Puglia dedicato alla formazione professionale continua di imprenditrici ed imprenditori, lavoratrici e lavoratori dipendenti (quadri e dirigenti) e che, con il nuovo Avviso, allarga la platea di beneficiari a lavoratrici e lavoratori autonomi nonché a professionisti iscritti a Ordini e Casse private.
L'Avviso è pubblicato oggi sul BURP con tutti i dettagli per la presentazione delle istanze: per ciascun beneficiario il bando promuove l'utilizzo di voucher formativi, cioè un incentivo economico di natura individualizzata, utile a riconoscere una intensità di aiuto pari al 80% del costo effettivamente sostenuto per l'iscrizione e la frequenza del corso, sino ad un massimo di contributo pubblico erogabile pari a 3.500,00 euro.
"Un bando ancora una volta innovativo, uno strumento unico per la formazione individuale di manager, imprenditori, artigiani, liberi professionisti, dirigenti e dipendenti", commenta l'assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro Sebastiano Leo.
"La Regione Puglia – continua Leo – ha investito gran parte delle risorse comunitarie disponibili nella formazione professionale a tutti livelli. E continuerà a farlo. Lo ripeto sempre perché ci credo. La formazione, la specializzazione, l'eccellenza sono le vere armi per affrontare e vincere la sfida del futuro. Un futuro che in termini di mercato e occupazione continua a mutare e a richiedere figure specializzate nei diversi settori. Bisogna stare al passo. Formarsi significa non fermarsi".
Il finanziamento complessivo disponibile per questa iniziativa ammonta ad € 7.285.000,00 a valere sulle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020. Il voucher potrà essere utilizzato, esclusivamente, per la frequenza di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico erogati da Università pubbliche e Università private riconosciute dall'ordinamento nazionale; Organismi formativi accreditati; Ordini/collegi professionali; altri soggetti erogatori di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico che svolgano da almeno due anni attività documentata di formazione.
Sono ammessi e finanziabili percorsi formativi specifici e di aggiornamento tecnico di durata compresa tra un minimo di 16 ore e un massimo di 200 ore. L'intera procedura sarà disponibile al link diretto.
L'Avviso è pubblicato oggi sul BURP con tutti i dettagli per la presentazione delle istanze: per ciascun beneficiario il bando promuove l'utilizzo di voucher formativi, cioè un incentivo economico di natura individualizzata, utile a riconoscere una intensità di aiuto pari al 80% del costo effettivamente sostenuto per l'iscrizione e la frequenza del corso, sino ad un massimo di contributo pubblico erogabile pari a 3.500,00 euro.
"Un bando ancora una volta innovativo, uno strumento unico per la formazione individuale di manager, imprenditori, artigiani, liberi professionisti, dirigenti e dipendenti", commenta l'assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro Sebastiano Leo.
"La Regione Puglia – continua Leo – ha investito gran parte delle risorse comunitarie disponibili nella formazione professionale a tutti livelli. E continuerà a farlo. Lo ripeto sempre perché ci credo. La formazione, la specializzazione, l'eccellenza sono le vere armi per affrontare e vincere la sfida del futuro. Un futuro che in termini di mercato e occupazione continua a mutare e a richiedere figure specializzate nei diversi settori. Bisogna stare al passo. Formarsi significa non fermarsi".
Il finanziamento complessivo disponibile per questa iniziativa ammonta ad € 7.285.000,00 a valere sulle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020. Il voucher potrà essere utilizzato, esclusivamente, per la frequenza di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico erogati da Università pubbliche e Università private riconosciute dall'ordinamento nazionale; Organismi formativi accreditati; Ordini/collegi professionali; altri soggetti erogatori di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico che svolgano da almeno due anni attività documentata di formazione.
Sono ammessi e finanziabili percorsi formativi specifici e di aggiornamento tecnico di durata compresa tra un minimo di 16 ore e un massimo di 200 ore. L'intera procedura sarà disponibile al link diretto.