Rientri in Puglia, l'ordinanza di Emiliano: «Tutti in quarantena»
Misure urgenti per fronteggiare i rientri dall'estero e dal nord nella nostra regione
sabato 14 marzo 2020
16.40
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato una nuova ordinanza in materia di igiene e sanità per far fronte al prospettarsi dell'emergenza dovuta all'ingresso in Puglia, che si sta registrando nelle ultime ore, di persone provenienti dall'estero o dai territori di tutte le altre regioni, al fine di rientrare e soggiornare continuativamente in Puglia, nel proprio domicilio, abitazione o residenza.
Considerate le Ordinanze del Presidente della Regione Puglia dell'8 marzo 2020 ,con particolare riferimento alle persone fisiche che, hanno fatto ingresso in Puglia, per rientrare e soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, che all'art. 1 fa riferimento a "Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale" e che, pertanto, dispone di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, consentendo il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
E, in ultimo, considerato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, recante ulteriori "Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale", l'ordinanza di Emiliano è «Ad integrazione di quanto già disposto, è necessario assumere immediatamente ogni ulteriore misura di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID-19, considerato il rapido evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sia sul territorio regionale».
Si stabilisce pertanto:
Tutti gli individui che fanno ingresso in Puglia, provenienti dall'estero o dai territori di tutte le altre regioni, al fine di rientrare e soggiornare continuativamente in Puglia, nel proprio domicilio, abitazione o residenza, sino alla data del 3 aprile 2020, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
È esclusa ogni applicabilità della misura al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia.
La comunicazione istituzionale della Regione Puglia, provvederà a diffondere il contenuto della presente ordinanza sull'intero territorio regionale, in ogni porto, aeroporto, stazione ferroviaria nonché avvalendosi della collaborazione della competente Sezione dell'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, provvederà a diffondere il contenuto della presente ordinanza anche ai gestori del servizio di trasporto passeggeri su gomma interregionale, affinché ne diano avviso su ogni mezzo di trasporto.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).
Considerate le Ordinanze del Presidente della Regione Puglia dell'8 marzo 2020 ,con particolare riferimento alle persone fisiche che, hanno fatto ingresso in Puglia, per rientrare e soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, che all'art. 1 fa riferimento a "Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale" e che, pertanto, dispone di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, consentendo il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
E, in ultimo, considerato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, recante ulteriori "Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale", l'ordinanza di Emiliano è «Ad integrazione di quanto già disposto, è necessario assumere immediatamente ogni ulteriore misura di contrasto e di contenimento sul territorio regionale del diffondersi del virus COVID-19, considerato il rapido evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sia sul territorio regionale».
Si stabilisce pertanto:
Tutti gli individui che fanno ingresso in Puglia, provenienti dall'estero o dai territori di tutte le altre regioni, al fine di rientrare e soggiornare continuativamente in Puglia, nel proprio domicilio, abitazione o residenza, sino alla data del 3 aprile 2020, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
È esclusa ogni applicabilità della misura al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia.
La comunicazione istituzionale della Regione Puglia, provvederà a diffondere il contenuto della presente ordinanza sull'intero territorio regionale, in ogni porto, aeroporto, stazione ferroviaria nonché avvalendosi della collaborazione della competente Sezione dell'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, provvederà a diffondere il contenuto della presente ordinanza anche ai gestori del servizio di trasporto passeggeri su gomma interregionale, affinché ne diano avviso su ogni mezzo di trasporto.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).