Apre a Ruvo il centro interculturale per i migranti
Questo pomeriggio la cerimonia inaugurale
giovedì 31 marzo 2016
23.54
Sarà inaugurato questo pomeriggio alle ore alle 17.30 il centro interculturale dei migranti che avrà sede in via Romanello, in un immobile comunale già sede in passato del centro minori – centro giovanile e chiuso ormai da diversi anni.
La sede è stata ristrutturata e rifunzionalizzata grazie a un progetto redatto dai tecnici del settore lavori pubblici del Comune realizzato attraverso un finanziato dal Ministero degli Interni - PON Sicurezza, intercettato dalla passata amministrazione. Con un bando pubblicato a gennaio, l'amministrazione comunale ha infatti individuato il soggetto che si occuperà della gestione per i prossimi cinque anni cui è destinata una somma di 6000 euro annui.
Nello specifico, il Centro Polifunzionale per l'inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari sarà sede di laboratori di formazione linguistica e per la mediazione linguistico-culturale, di un Internet Social Point, con postazioni operative, di uno spazio di socializzazione per gli immigrati regolari. Nel Centro Polifunzionale troveranno posto anche una sala multi-culto, una sala lettura, una cucina, una sala informatica, con attrezzature e arredi per lo svolgimento di attività ludiche e didattico-pedagogiche, e uno sportello di orientamento per l'inclusione degli immigrati extracomunitari regolari che funzionerà a cadenza settimanale. Quest'ultimo servizio prevede anche colloqui di orientamento al lavoro e alla formazione per l'integrazione socio-lavorativa di soggetti con deficit di opportunità.
Le iniziative che si svolgeranno all'interno del Centro (corsi di lingua, cucina, ballo e musica, feste interculturali, rassegne cinematografiche, iniziative per bambini, concerti di musica etnica, convegni e incontri di approfondimento) avranno altresì l'intento di coinvolgere e mobilitare i diversi attori del tessuto locale (istituzioni, associazioni, famiglie, singoli) favorendo la reciproca conoscenza, le interrelazioni e quindi il contrasto dei fenomeni di intolleranza e la positiva integrazione delle nuove popolazioni.
La sede è stata ristrutturata e rifunzionalizzata grazie a un progetto redatto dai tecnici del settore lavori pubblici del Comune realizzato attraverso un finanziato dal Ministero degli Interni - PON Sicurezza, intercettato dalla passata amministrazione. Con un bando pubblicato a gennaio, l'amministrazione comunale ha infatti individuato il soggetto che si occuperà della gestione per i prossimi cinque anni cui è destinata una somma di 6000 euro annui.
Nello specifico, il Centro Polifunzionale per l'inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari sarà sede di laboratori di formazione linguistica e per la mediazione linguistico-culturale, di un Internet Social Point, con postazioni operative, di uno spazio di socializzazione per gli immigrati regolari. Nel Centro Polifunzionale troveranno posto anche una sala multi-culto, una sala lettura, una cucina, una sala informatica, con attrezzature e arredi per lo svolgimento di attività ludiche e didattico-pedagogiche, e uno sportello di orientamento per l'inclusione degli immigrati extracomunitari regolari che funzionerà a cadenza settimanale. Quest'ultimo servizio prevede anche colloqui di orientamento al lavoro e alla formazione per l'integrazione socio-lavorativa di soggetti con deficit di opportunità.
Le iniziative che si svolgeranno all'interno del Centro (corsi di lingua, cucina, ballo e musica, feste interculturali, rassegne cinematografiche, iniziative per bambini, concerti di musica etnica, convegni e incontri di approfondimento) avranno altresì l'intento di coinvolgere e mobilitare i diversi attori del tessuto locale (istituzioni, associazioni, famiglie, singoli) favorendo la reciproca conoscenza, le interrelazioni e quindi il contrasto dei fenomeni di intolleranza e la positiva integrazione delle nuove popolazioni.