Regolamento Gioco d'azzardo, la discussione si rinvia in Commissione

«Necessaria una preliminare attività di studio», così il Consiglio Comunale rinvia l'approvazione del regolamento

martedì 26 maggio 2020 16.00
Ancora nulla di fatto per il regolamento per la prevenzione ed il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico, fra i punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Ruvo di Puglia dello scorso 21 maggio.

Rinviata la discussione della proposta presentata dai consiglieri Piero Paparella e Damiano Binetti nell'assise del 6 febbraio scorso, il Comune era tornato a parlarne il 2 marzo assieme al sociologo Maurizio Fiasco in un incontro da cui per trarre strumenti utili alla elaborazione di un regolamento cittadino.

Il Regolamento (punto 5 dell'ordine del giorno) è tornato in aula di discussione assieme anche ad un altro punto (punto 6) inerente l'indirizzo politico amministrativo per l'avvio del processo partecipato volto alla redazione del regolamento comunale stesso. Entrambi i punti all'ordine del giorno rinviati di comune accordo dai consiglieri, non senza un dibattito fra consiglieri e sindaco in video conferenza, ad iniziare proprio dal proponente Piero Paparella.

Il consigliere aveva proposto l'approvazione del Regolamento già nel dicembre 2019, visti i dati allarmanti sulla problematica del gioco d'azzardo, in conformità con la legge regionale effettiva da gennaio 2020, e con quanto emerso nella Conferenza Stato-Regioni sottoscritto dal Ministero degli Interni, dalle varie Regioni e dalle categorie commerciali di tale settore, come la Sapar. Problematica però mai affrontata in Commissione. Sull'utilità dell'adozione del regolamento «che potrà in ogni momento essere sottoposto a modifiche, in base a quelle che saranno le criticità che si presenteranno» concordi Mariatiziana Rutigliani e Damiano Binetti.

Abbandona l'aula per «incompatibilità con i punti all'ordine del giorno» il consigliere Giovanni Mazzone.

Scettici il Direttore dell'area servizi sociali e il Direttore dell'area polizia municipale in merito «all'errata procedura seguita per la redazione del Regolamento» come dichiarato dal consigliere di maggioranza Rino Basile che ha sottolineato come sia necessaria prima una attività di studio (riferimento al punto 6 dell'ordine del giorno), «L'assenza di questa procedura rischierebbe di esporre l'Amministrazione ad impugnazioni dell'atto stesso con tutte le conseguenze di natura risarcitoria che ne deriverebbero».

«Il Regolamento proposto dai consiglieri Paparella e Binetti può essere una base di discussione ma, allo stato, deve considerarsi indubbiamente inidoneo, atteso che allo stesso si addiviene solo dopo un processo, che è quello delineato nel punto n.6» - ha dichiarato il sindaco Chieco sottolineando l'importanza di seguire le indicazioni scientifiche del dott. Fiasco.

Discussione corposa, quindi, che ha portato alla proposta di rinvio, prima in Commissione e poi ad un prossimo Consiglio Comunale, da parte del Presidente del Consiglio, Michele Scardigno, con ritiro di entrambi i punti in oggetto, accolta dallo stesso Paparella ma che ha trovato disaccordo fra i consiglieri portando alla sospensione della seduta prima del ritiro dei punti 5 e 6.