Rapina in tabaccheria, è la seconda in 5 giorni
Questa sera il secondo raid: nel mirino dei banditi è finita la tabaccheria di via Moro
mercoledì 25 gennaio 2017
22.23
Cresce la paura degli esercenti dopo l'escalation di rapine avvenute negli ultimi giorni ai danni di alcuni pubblici esercizi di Ruvo di Puglia. Ultima a finire nel mirino dei rapinatori, dopo il colpo del 20 gennaio alla tabaccheria di via Fiore, il punto vendita di via Moro.
Si sono presentati in tre, determinati e cinici. E con i volti incappucciati per celare i lineamenti dei rispettivi volti. Erano le ore 20.30 di questa sera, quando il titolare di quella tabaccheria ha visto piombare i tre malviventi. Che gli hanno intimato, senza troppi convenevoli, di dargli i soldi, più soldi che poteva. Uno di loro, addirittura, non ha esitato a mostrare l'arma che impugnava, una pistola.
Il titolare non è riuscito attivare il pulsante anti-rapina posto sotto il bancone e sotto la minaccia dell'arma (impossibile stabilire se fosse vera o un modello giocattolo, senza il tappo rosso) è stato costretto a consegnare ad uno dei tre rapinatori tutto il denaro contante contenuto in cassa, ammontante a 2.000 euro. Arraffato il bottino, i tre rapinatori sono usciti dalla tabaccheria facendo perdere le proprie tracce.
Per giungere sul posto e poi allontanarsi (in direzione Mariotto secondo le primissime indagini) hanno utilizzato una Fiat Laguna di colore blu. Dopo essersi ripresa dallo shock, il titolare ha immediatamente composto il numero di pubblica utilità 112 e sul posto, per le indagini, sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che stanno cercando indizi utili per smascherare i tre rapinatori.
Due rapine nel giro di cinque giorni, dunque. Due episodi distinti, certo, ma che rappresentano in ogni caso una sirena d'allarme per quanto riguarda la crescita dell'odioso fenomeno criminale dei cosiddetti reati contro il patrimonio. In modo particolare, le rivendite di tabacchi si confermano ad alto rischio, come testimoniato dall'azione dei banditi in via Fiore venerdì ed in via Moro questa sera.
Dopo questi due episodi registrati a Ruvo di Puglia, i militari della caserma di via Amendola stanno attentamente monitorando gli ambienti malavitosi dei paesi viciniori per arrivare ad identificare i colpevoli. È importante inoltre capire se si tratta di fenomeni isolati di cani sciolti oppure se gli stessi episodi sono legati da un'unica trama, con un unico obiettivo.
Si sono presentati in tre, determinati e cinici. E con i volti incappucciati per celare i lineamenti dei rispettivi volti. Erano le ore 20.30 di questa sera, quando il titolare di quella tabaccheria ha visto piombare i tre malviventi. Che gli hanno intimato, senza troppi convenevoli, di dargli i soldi, più soldi che poteva. Uno di loro, addirittura, non ha esitato a mostrare l'arma che impugnava, una pistola.
Il titolare non è riuscito attivare il pulsante anti-rapina posto sotto il bancone e sotto la minaccia dell'arma (impossibile stabilire se fosse vera o un modello giocattolo, senza il tappo rosso) è stato costretto a consegnare ad uno dei tre rapinatori tutto il denaro contante contenuto in cassa, ammontante a 2.000 euro. Arraffato il bottino, i tre rapinatori sono usciti dalla tabaccheria facendo perdere le proprie tracce.
Per giungere sul posto e poi allontanarsi (in direzione Mariotto secondo le primissime indagini) hanno utilizzato una Fiat Laguna di colore blu. Dopo essersi ripresa dallo shock, il titolare ha immediatamente composto il numero di pubblica utilità 112 e sul posto, per le indagini, sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che stanno cercando indizi utili per smascherare i tre rapinatori.
Due rapine nel giro di cinque giorni, dunque. Due episodi distinti, certo, ma che rappresentano in ogni caso una sirena d'allarme per quanto riguarda la crescita dell'odioso fenomeno criminale dei cosiddetti reati contro il patrimonio. In modo particolare, le rivendite di tabacchi si confermano ad alto rischio, come testimoniato dall'azione dei banditi in via Fiore venerdì ed in via Moro questa sera.
Dopo questi due episodi registrati a Ruvo di Puglia, i militari della caserma di via Amendola stanno attentamente monitorando gli ambienti malavitosi dei paesi viciniori per arrivare ad identificare i colpevoli. È importante inoltre capire se si tratta di fenomeni isolati di cani sciolti oppure se gli stessi episodi sono legati da un'unica trama, con un unico obiettivo.