Rapina con arma giocattolo, la proprietaria reagisce. Colpo a segno
Il raid, ieri mattina, nella pescheria Alga Marina. Ancora da quantificare l'incasso, indagano i Carabinieri
sabato 16 novembre 2019
18.42
Una pistola giocattolo per una rapina. Un rapinatore solitario ieri mattina, intorno alle ore 10.30, ha colto di sorpresa la proprietaria della pescheria Alga Marina, che si trova in via Nazario Sauro, e minacciandola con l'arma e si è fatto consegnare tutto il contante, non ancora quantificato.
Il rapinatore che aveva il volto coperto (pare da un passamontagna) si è poi allontanato. L'allarme è scattato poco dopo, è stata la stessa proprietaria a chiamare i Carabinieri, ma quando i militari della locale Stazione sono arrivati sul posto il bandito aveva già fatto perdere le proprie tracce. Non è escluso che ad attenderlo nelle immediate vicinanze della pescheria ci fosse un complice (in auto o in moto).
La proprietaria, che ha tentato invano di ferma il rapinatore solitario, mentre una testimone ha avvertito un lieve malore, ha saputo raccontare, seppur in stato di shock alcuni particolari ai Carabinieri della locale Stazione. Il rapinatore parlava italiano, senza una particolare inflessione, e i militari stanno adesso studiando le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza di via Nazario Sauro e della zona circostante.
Si vede il bandito che, impugnando la pistola giocattolo, esce dalla pescheria e si allontana a piedi. Ma non è possibile stabilire se più avanti possa avere avuto l'aiuto di un complice. Attività complessa, con la convinzione che la scelta di rapinare la pescheria Alga Marina sia stata casuale. Il rapinatore, infatti, si aggirava per le vie di Ruvo di Puglia sin dalle ore 07.30 di ieri mattina, proprio per individuare l'attività commerciale da rapinare.
Il rapinatore, secondo quanto emerso, ha fatto tutto con calma. Ha costretto con l'arma (che poi si è rivelata essere giocattolo, ma questo lo si può scoprire solo dopo) a consegnare l'incasso della prima parte della giornata, non ancora quantificato. Ha rischiato parecchio, anche perché ha dovuto tenere d'occhio l'ingresso della pescheria. Ieri mattina, però, non c'era particolare movimento, e anche all'esterno nessuno ha notato niente di strano.
Così il rapinatore ha lasciato la pescheria dopo aver preso il bottino. Per tutta la giornata è stata caccia all'uomo. Ma l'attività non ha dato sviluppi immediati. Ora il lavoro prosegue con l'analisi delle immagini e si valuta anche il movimento di auto o moto sospette nella zona per risalire a eventuali complici.
Il rapinatore che aveva il volto coperto (pare da un passamontagna) si è poi allontanato. L'allarme è scattato poco dopo, è stata la stessa proprietaria a chiamare i Carabinieri, ma quando i militari della locale Stazione sono arrivati sul posto il bandito aveva già fatto perdere le proprie tracce. Non è escluso che ad attenderlo nelle immediate vicinanze della pescheria ci fosse un complice (in auto o in moto).
La proprietaria, che ha tentato invano di ferma il rapinatore solitario, mentre una testimone ha avvertito un lieve malore, ha saputo raccontare, seppur in stato di shock alcuni particolari ai Carabinieri della locale Stazione. Il rapinatore parlava italiano, senza una particolare inflessione, e i militari stanno adesso studiando le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza di via Nazario Sauro e della zona circostante.
Si vede il bandito che, impugnando la pistola giocattolo, esce dalla pescheria e si allontana a piedi. Ma non è possibile stabilire se più avanti possa avere avuto l'aiuto di un complice. Attività complessa, con la convinzione che la scelta di rapinare la pescheria Alga Marina sia stata casuale. Il rapinatore, infatti, si aggirava per le vie di Ruvo di Puglia sin dalle ore 07.30 di ieri mattina, proprio per individuare l'attività commerciale da rapinare.
Il rapinatore, secondo quanto emerso, ha fatto tutto con calma. Ha costretto con l'arma (che poi si è rivelata essere giocattolo, ma questo lo si può scoprire solo dopo) a consegnare l'incasso della prima parte della giornata, non ancora quantificato. Ha rischiato parecchio, anche perché ha dovuto tenere d'occhio l'ingresso della pescheria. Ieri mattina, però, non c'era particolare movimento, e anche all'esterno nessuno ha notato niente di strano.
Così il rapinatore ha lasciato la pescheria dopo aver preso il bottino. Per tutta la giornata è stata caccia all'uomo. Ma l'attività non ha dato sviluppi immediati. Ora il lavoro prosegue con l'analisi delle immagini e si valuta anche il movimento di auto o moto sospette nella zona per risalire a eventuali complici.