PUG, il PD alza la voce: «Ora verifica dei rapporti di fiducia nella maggioranza»

La replica al vetriolo al comunicato diffuso da Sinistra Ruvese

mercoledì 9 maggio 2018 12.09
Nei giorni scorsi avevamo pubblicato una nota di Sinistra Ruvese nella quale si faceva appello a mantenere un profilo di trasparenza nella elaborazione del Piano Urbanistico Generale.

Un comunicato stampa bollato dal Partito Democratico come "insinuazioni al limite della calunnia", benché mai il PD faccia riferimento esplicito a Sinistra Ruvese.

Un'uscita, quella di Sinistra Ruvese che spinge il Partito Democratico a chiedere una verifica dei rapporti di fiducia nella maggioranza.

Questa la nota diffusa dal Partito Democratico.


Il PD, partito di maggioranza relativa dell'attuale e delle passate amministrazioni, rivendica con forza tutti i percorsi e le azioni amministrative che, negli anni, sono stati attivati con cura nella trasparenza e legalità, in nessun modo in discussione, mettendo in atto processi di partecipazione vera ed efficace che danno garanzia di reale esercizio di condivisione nella gestione del bene comune: ricordiamo che all'adozione del PUG si è giunti dopo anni di tavoli aperti tra i tecnici del territorio, nessuno escluso, e i cittadini che hanno apportato il loro contributo seguendone le varie fasi.

Tutto ciò rispettando gli indirizzi dettati dal DRAG della Regione Puglia e quindi attivando l'operatività dell'ufficio del PUG.

I processi messi in atto, portati come esempio di buone pratiche anche dagli organi professionali, hanno dato come risultato la elaborazione di un PUG copianificato nelle varie fasi con la città con le commissioni consiliari, con la giunta comunale e con tutti gli Enti regionali sovraordinati e adottato all'unanimità dal Consiglio Comunale che rappresenta la volontà popolare.

Ci duole , nostro malgrado prendere atto che in questo momento serpeggiano insinuazioni e si agitano fantasmi, al limite della calunnia, sui social e sugli organi di stampa, da parte di quanti , evidentemente, hanno deciso a tempo debito di non partecipare ai processi condivisi di elaborazione e discussione del PUG. Insinuazioni che, nei modi prima ancora che nei contenuti, sembrano mettere in discussione le fondamenta delle relazioni politiche e la fiducia nella coalizione di governo e appaiono lesive dell'impegno concentrato alla ricerca di soluzioni condivise per armonizzare l'attività amministrativa e l'azione politico-istituzionale dei partiti e dei gruppi consiliari presenti in consiglio comunale.

A questo punto non è più derogabile un momento di verifica dei rapporti di fiducia della maggioranza di cui il Partito Democratico si fa promotore; un momento in cui sarà possibile verificare su quali basi di contenuti impostare il percorso amministrativo a partire dai temi strategici rispetto ai quali non è più procrastinabile una risposta alla città.
Confidiamo nell'autorevole capacità del sindaco di individuare sinergie e percorsi comuni per proseguire con efficacia l'azione amministrativa.