Protesta operatori economici, Piarulli: «Condanno la violenza ma non possono essere ignorati»
Il commento della senatrice di Corato alla manifestazione di disagio di commercianti e ristoratori
mercoledì 7 aprile 2021
12.13
«La violenza va sicuramente condannata, ma la legittimità della protesta di tanti operatori economici non può e non deve essere ignorata. E allora si lavori da subito per ulteriori sostegni e riaperture mirate, laddove possibile, e soprattutto lo si faccia con piena abnegazione e senza perdere un solo minuto».
Così la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento 5 stelle, a margine delle manifestazioni che, a Roma ed in altre parti d'Italia, hanno visto negozianti, ambulanti, ristoratori, artigiani scendere in piazze e strade per lamentare quanto sempre più le misure anti covid li abbiano portati allo stremo.
In taluni casi la protesta è sfociata in contrapposizione, anche violenta, alle forze dell'ordine, «ma quanto accaduto deve rappresentare l'occasione per fare una doverosa autocritica - commenta Piarulli - e comprendere che non è più il momento di tergiversare. L'esecutivo che stiamo sostenendo nasce da una crisi voluta da pochi, ed oggi più che mai inspiegabile. La macchina del governo Conte pareva ormai rodata e adesso, invece, tutto quel grande lavoro appare rallentato».
Per la parlamentare pentastellata, dunque, «servono misure che consentano anche di lavorare in zona rossa in piena sicurezza, e soprattutto rimettere in moto la macchina dei ristori e dell'accompagnamento in favore delle partite Iva. Si rendono necessarie azioni concrete e non solo unità di facciata: lo Stato cancelli subito quella parte di debito privato contratto da famiglie e attività commerciali, prorogando allo stesso tempo tutte le moratorie sulle aperture di credito e rimborso dei prestiti. Dedichiamoci concretamente - è l'appello conclusivo della senatrice Piarulli -, ciascuno secondo il proprio ruolo, ai cittadini che rappresentiamo e che da noi si sentono giustamente abbandonati».
Così la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento 5 stelle, a margine delle manifestazioni che, a Roma ed in altre parti d'Italia, hanno visto negozianti, ambulanti, ristoratori, artigiani scendere in piazze e strade per lamentare quanto sempre più le misure anti covid li abbiano portati allo stremo.
In taluni casi la protesta è sfociata in contrapposizione, anche violenta, alle forze dell'ordine, «ma quanto accaduto deve rappresentare l'occasione per fare una doverosa autocritica - commenta Piarulli - e comprendere che non è più il momento di tergiversare. L'esecutivo che stiamo sostenendo nasce da una crisi voluta da pochi, ed oggi più che mai inspiegabile. La macchina del governo Conte pareva ormai rodata e adesso, invece, tutto quel grande lavoro appare rallentato».
Per la parlamentare pentastellata, dunque, «servono misure che consentano anche di lavorare in zona rossa in piena sicurezza, e soprattutto rimettere in moto la macchina dei ristori e dell'accompagnamento in favore delle partite Iva. Si rendono necessarie azioni concrete e non solo unità di facciata: lo Stato cancelli subito quella parte di debito privato contratto da famiglie e attività commerciali, prorogando allo stesso tempo tutte le moratorie sulle aperture di credito e rimborso dei prestiti. Dedichiamoci concretamente - è l'appello conclusivo della senatrice Piarulli -, ciascuno secondo il proprio ruolo, ai cittadini che rappresentiamo e che da noi si sentono giustamente abbandonati».