Protesta edili a Ruvo, Damascelli: “No a norme Covid che penalizzano imprese già in affanno”
La nota del consigliere regionale di Forza Italia
venerdì 29 maggio 2020
16.08
"Sono stato in piazza a Ruvo di Puglia, al fianco di imprenditori e lavoratori dell'edilizia e dell'indotto, per ascoltare la loro preoccupazione rispetto a nuove norme sul contagio da Covid -19, che minacciano di affossare un settore già in forte crisi. L'articolo 42 del decreto legge 18/2020, infatti, espone le imprese al rischio di essere chiamate a rispondere sul piano civile e penale dell'eventuale contagio dei propri collaboratori. Mi sembra l'ennesimo fardello sulle spalle di una categoria già schiacciata dal fermo prolungato dei cantieri e da una ripresa assai difficile". Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
"E poi – aggiunge – come si fa ad accertare dove sia effettivamente avvenuto il contagio, se sul luogo di lavoro o altrove? È assurdo far gravare una minaccia come questa su chi ha costruito la sua impresa e continua a tenerla in piedi nonostante la crisi e mille ostacoli, con l'aiuto prezioso dei dipendenti".
"L'edilizia rappresenta un settore fondamentale dell'economia pugliese che contribuisce per il 9,6% al pil regionale, ma questa norma inconcepibile rischia di affossare soprattutto le piccole imprese, in affanno già prima della crisi da Covid. Perciò è doveroso incentivarle anziché penalizzarle, preservando la salute di chi opera sui cantieri, nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie", conclude Damascelli
"E poi – aggiunge – come si fa ad accertare dove sia effettivamente avvenuto il contagio, se sul luogo di lavoro o altrove? È assurdo far gravare una minaccia come questa su chi ha costruito la sua impresa e continua a tenerla in piedi nonostante la crisi e mille ostacoli, con l'aiuto prezioso dei dipendenti".
"L'edilizia rappresenta un settore fondamentale dell'economia pugliese che contribuisce per il 9,6% al pil regionale, ma questa norma inconcepibile rischia di affossare soprattutto le piccole imprese, in affanno già prima della crisi da Covid. Perciò è doveroso incentivarle anziché penalizzarle, preservando la salute di chi opera sui cantieri, nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie", conclude Damascelli