Prosegue il Talos Festival, il programma dal 5 all'8 settembre
La chiusura sarà affidata al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell’Anna
mercoledì 4 settembre 2019
11.05
Sino a domenica 8 settembre prosegue a Ruvo di Puglia il Talos Festival, organizzato dall'Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Puglia e di altri partner pubblici e privati, con la direzione artistica di Pino e Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia Menhir. Dopo una prima parte (dal 31 agosto al 4 settembre) dedicata a esperienze che si sono formate all'interno di istituzioni culturali, associazioni, conservatori, scuole, da giovedì 5 a domenica 8 settembre il programma del festival si infittisce ulteriormente con ospiti internazionali, produzioni originali di musica e di danza, master class, incontri e concerti serali (introdotti dai giornalisti Ugo Sbisà e Fabrizio Versienti) in Piazzetta le Monache.
Giovedì 5 settembre il programma prenderà il via con Artivision+ a cura di Trafik Theatre Company in collaborazione con Compagnia Menhir Danza e sistemaGaribaldi, progetto finanziato nel Programma Interreg Cbc Italia-Croazia 2014/2020 (Prima Call per progetti Standard+ - Asse Prioritario 3, Obbiettivo specifico 3.1 - Progetto "Enhancing touristic development and promotion throught prism of culture"). Dalle 9 nella Pineta Comunale si parte con "In between the stars", workshop condotto da Jasmina Prolič. A seguire dalle 10:30 nel Chiostro della Chiesa di San Michele Arcangelo in scena "Love, the only possible truth" di e con Jasmina Prolič (corpo, movimento e danza) e Tamara Obrovac (voce, rumori e percussioni, flauto, corpo). Alle 18 in Pinacoteca, Atterrater di Pino Basile (percussioni) e Giuseppe D'Oronzo (sax). A seguire i due musicisti suoneranno per "Genesi", indagine prima della nuova produzione della Compagnia Menhir, firmata dal coreografo Giulio De Leo con Erika Guastamacchia e Antonio Savoia (danza). Dalle 20:30 in Piazzetta Le Monache (ingresso 8 euro) la serata si aprirà con il concerto in solo del percussionista tedesco Günther "Baby" Sommer, uno dei maestri del jazz europeo contemporaneo, che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato, tra gli altri, con Wadada Leo Smith, Peter Kowald, Peter Brötzmann, Fred van Hove, Alexander von Schlippenbach, Evan Parker e Cecil Taylor. A seguire, al Talos torna l'esperienza dell'Orchestra di Piazza Vittorio, nata nel 2002 con la direzione artistica e musicale di Mario Tronco, sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l'omonima Piazza dell'Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città.
Venerdì 6 settembre alle 10 da Piazza Garibaldi parte "Adagio En plein air" a cura di Compagnia Menhir con Giuliano Di Cesare e le comunità di giovani dai 15 ai 25 anni e di over 65 in collaborazione con UTE Ruvo di Puglia.Alle 18 in Pinacoteca in scena Migrazioni, una coreografia firmata da Giulio De Leo, con gli utenti e gli operatori della comunità dell'Albero dei desideri e con Livio Minafra (pianoforte) ed Eugenia Cherkazova (fisarmonica), che subito dopo proseguiranno con un concerto. Una produzione per mettere in gioco la "diversità" come occasione di dialogo sociale e trovare pubblicamente accolta la "speciale" sensibilità degli interpreti coinvolti. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro) in Piazzetta Le Monache la serata prenderà il via con il duo composto da Renaud Garcia-Fons (contrabbasso) e Dorantes (pianoforte), musicisti virtuosi e originali che propongono una performance musicale che crea sonorità che riportano a un viaggio mediterraneo, in cui si passa dal jazz al flamenco. A seguire Jaques Morelenbaum Cello Samba Trio. Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore intelligente e originale, Morelenbaum è uno dei grandi nomi della musica brasiliana che ha collaborato con Ryuichi Sakamoto, Jobim, Sting, David Byrne, Dulce Pontes, Cesaria Evora e molti altri.
Sabato 7 settembre alle 10 da Piazza Matteotti parte "Adagio En plein air". Dalle 18 nel chiostro della Pinacoteca spazio a "Intermittenze", restituzione finale dell'atelier coreografico per danzatori e danzatrici professionisti condotto da Giulia Mureddu, della Compagnia Virgilio Sieni Danza, interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale, con la musica di Gunther "Baby" Sommer (percussioni) e Fabrizio Puglisi (pianoforte) che si esibiranno in concerto. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro) in Piazzetta Le Monache si rinnova l'appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival. Sul palco il progetto Pino Minafra & La Banda, che dal 1993 a oggi si è esibito a Parigi, Londra, Monaco di Baviera, Graz, Les Mans, Lille, Huddersfield, Brighton, Basingstoke, Munster, Berlino, Roma, Firenze, Ravenna e altre città, ospite dei più importanti festival europei di jazz, musica classica e contemporanea, proporrà prima un repertorio "classico" diretto da Michele Di Puppo e poi si confronterà con i numerosi ospiti coinvolti per questo concerto inedito e originale. Alla direzione si alterneranno, infatti, Pino e Livio Minafra,Giovanni Pelliccia, Bruno Tommaso (con un omaggio a Nino Rota), Vincenzo Anselmi mentre i solisti saranno il fisarmonicista Leonardo di Gioia, il sassofonista Gianluigi Trovesi, la fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e lo stesso Pino Minafra con il suo megafono.
Domenica 8 settembre, la giornata finale si aprirà dalle 9:30 in Pinacoteca con l'ultimo appuntamento di "Adagio En plein air". Alle 11 spazio all'incontro "Puglia terra di banda: una rete di festival per rilanciare il patrimonio della banda". Dalle 18 in Pinacoteca atteso appuntamento con Virgilio Sieni, protagonista della scena contemporanea internazionale, che lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d'arte e musei internazionali, nominato Chevalier de l'ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese, che sarà in scena con Roberto Cecchetto (chitarra) nello spettacolo "Di fronte agli occhi degli altri". A seguire "Or che Strana", concerto finale studenti della master class di Musica d'insieme a cura di Günther "Baby" Sommer e Nicola Pisani. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro), in Piazzetta Le Monache, la chiusura sarà affidata al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell'Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio "Cavallo" Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso e Talla.
Nella Pinacoteca d'Arte contemporanea, il Festival proporrà anche "Sintropìa", una esposizione fotografico - pittorica collettiva a cura di Cinzia Cantatore, Giuliano Di Cesare e Associazione culturale Fotografica Màdo, nella quale ciascuno degli artisti ha contaminato e si è lasciato contaminare dal flusso della creatività.
Giovedì 5 settembre il programma prenderà il via con Artivision+ a cura di Trafik Theatre Company in collaborazione con Compagnia Menhir Danza e sistemaGaribaldi, progetto finanziato nel Programma Interreg Cbc Italia-Croazia 2014/2020 (Prima Call per progetti Standard+ - Asse Prioritario 3, Obbiettivo specifico 3.1 - Progetto "Enhancing touristic development and promotion throught prism of culture"). Dalle 9 nella Pineta Comunale si parte con "In between the stars", workshop condotto da Jasmina Prolič. A seguire dalle 10:30 nel Chiostro della Chiesa di San Michele Arcangelo in scena "Love, the only possible truth" di e con Jasmina Prolič (corpo, movimento e danza) e Tamara Obrovac (voce, rumori e percussioni, flauto, corpo). Alle 18 in Pinacoteca, Atterrater di Pino Basile (percussioni) e Giuseppe D'Oronzo (sax). A seguire i due musicisti suoneranno per "Genesi", indagine prima della nuova produzione della Compagnia Menhir, firmata dal coreografo Giulio De Leo con Erika Guastamacchia e Antonio Savoia (danza). Dalle 20:30 in Piazzetta Le Monache (ingresso 8 euro) la serata si aprirà con il concerto in solo del percussionista tedesco Günther "Baby" Sommer, uno dei maestri del jazz europeo contemporaneo, che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato, tra gli altri, con Wadada Leo Smith, Peter Kowald, Peter Brötzmann, Fred van Hove, Alexander von Schlippenbach, Evan Parker e Cecil Taylor. A seguire, al Talos torna l'esperienza dell'Orchestra di Piazza Vittorio, nata nel 2002 con la direzione artistica e musicale di Mario Tronco, sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l'omonima Piazza dell'Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città.
Venerdì 6 settembre alle 10 da Piazza Garibaldi parte "Adagio En plein air" a cura di Compagnia Menhir con Giuliano Di Cesare e le comunità di giovani dai 15 ai 25 anni e di over 65 in collaborazione con UTE Ruvo di Puglia.Alle 18 in Pinacoteca in scena Migrazioni, una coreografia firmata da Giulio De Leo, con gli utenti e gli operatori della comunità dell'Albero dei desideri e con Livio Minafra (pianoforte) ed Eugenia Cherkazova (fisarmonica), che subito dopo proseguiranno con un concerto. Una produzione per mettere in gioco la "diversità" come occasione di dialogo sociale e trovare pubblicamente accolta la "speciale" sensibilità degli interpreti coinvolti. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro) in Piazzetta Le Monache la serata prenderà il via con il duo composto da Renaud Garcia-Fons (contrabbasso) e Dorantes (pianoforte), musicisti virtuosi e originali che propongono una performance musicale che crea sonorità che riportano a un viaggio mediterraneo, in cui si passa dal jazz al flamenco. A seguire Jaques Morelenbaum Cello Samba Trio. Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore intelligente e originale, Morelenbaum è uno dei grandi nomi della musica brasiliana che ha collaborato con Ryuichi Sakamoto, Jobim, Sting, David Byrne, Dulce Pontes, Cesaria Evora e molti altri.
Sabato 7 settembre alle 10 da Piazza Matteotti parte "Adagio En plein air". Dalle 18 nel chiostro della Pinacoteca spazio a "Intermittenze", restituzione finale dell'atelier coreografico per danzatori e danzatrici professionisti condotto da Giulia Mureddu, della Compagnia Virgilio Sieni Danza, interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale, con la musica di Gunther "Baby" Sommer (percussioni) e Fabrizio Puglisi (pianoforte) che si esibiranno in concerto. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro) in Piazzetta Le Monache si rinnova l'appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival. Sul palco il progetto Pino Minafra & La Banda, che dal 1993 a oggi si è esibito a Parigi, Londra, Monaco di Baviera, Graz, Les Mans, Lille, Huddersfield, Brighton, Basingstoke, Munster, Berlino, Roma, Firenze, Ravenna e altre città, ospite dei più importanti festival europei di jazz, musica classica e contemporanea, proporrà prima un repertorio "classico" diretto da Michele Di Puppo e poi si confronterà con i numerosi ospiti coinvolti per questo concerto inedito e originale. Alla direzione si alterneranno, infatti, Pino e Livio Minafra,Giovanni Pelliccia, Bruno Tommaso (con un omaggio a Nino Rota), Vincenzo Anselmi mentre i solisti saranno il fisarmonicista Leonardo di Gioia, il sassofonista Gianluigi Trovesi, la fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e lo stesso Pino Minafra con il suo megafono.
Domenica 8 settembre, la giornata finale si aprirà dalle 9:30 in Pinacoteca con l'ultimo appuntamento di "Adagio En plein air". Alle 11 spazio all'incontro "Puglia terra di banda: una rete di festival per rilanciare il patrimonio della banda". Dalle 18 in Pinacoteca atteso appuntamento con Virgilio Sieni, protagonista della scena contemporanea internazionale, che lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d'arte e musei internazionali, nominato Chevalier de l'ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese, che sarà in scena con Roberto Cecchetto (chitarra) nello spettacolo "Di fronte agli occhi degli altri". A seguire "Or che Strana", concerto finale studenti della master class di Musica d'insieme a cura di Günther "Baby" Sommer e Nicola Pisani. Dalle 20:30 (ingresso 8 euro), in Piazzetta Le Monache, la chiusura sarà affidata al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell'Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio "Cavallo" Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso e Talla.
Nella Pinacoteca d'Arte contemporanea, il Festival proporrà anche "Sintropìa", una esposizione fotografico - pittorica collettiva a cura di Cinzia Cantatore, Giuliano Di Cesare e Associazione culturale Fotografica Màdo, nella quale ciascuno degli artisti ha contaminato e si è lasciato contaminare dal flusso della creatività.