I bambini ruvesi all'areoporto di Bari con il sindaco Decaro
Ieri l'inaugurazione del progetto scuola della Ferrotramviaria
mercoledì 13 gennaio 2016
E' riservata ai ragazzi delle scuole elementari dei sette comuni serviti dalla linea ferroviaria individuate dall'Ufficio scolastico regionale, l'iniziativa 'Progetto scuola' promossa da Ferrotramviaria e presentata oggi nella sede dell'aeroporto di Bari. Fine del progetto è quello di promuovere la mobilità sostenibile tra i cittadini, viaggiatori del futuro, e il servizio pubblico. La presentazione si e' tenuta alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro, del presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini, e del direttore generale, Massimo Nitti.
In particolare, sono state circa una quarantina le classi giunte in aeroporto per l'inaugurazione della mostra fotografica del collegamento Bari-Barletta che, nel 2015, ha festeggiato mezzo secolo di servizio. E alcune classi sono giunte proprio in treno sperimentando la bontà del servizio. Scolaresche di sette distinti istituti scolastici, uno per ciascun Comune servito dalle Ferrovie del Nord Barese: Bari, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e Barletta.
"Voi - ha sostenuto Decaro rivolto agli studenti - avete la fortuna di vivere in una città che ha un trasporto pubblico ferroviario evoluto che rappresenta un grande vantaggio: fa risparmiare soldi, tempo, consente di ottimizzare la vita quotidiana e soprattutto vi da' la possibilità di tutelare l'ambiente. Se comprendere subito il valore di tutto questo sarete certamente dei cittadini modello".
"Questo progetto - ha aggiunto il presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini - vuole essere un atto di cortesia e rispetto verso la clientela futura; perché parliamo dei liceali o degli studenti universitari del domani e quindi anche dei lavoratori pendolari dei prossimi anni". Illustrando i vantaggi della mobilità sostenibile che "facilita la vita a livello personale e familiare, contribuendo contemporaneamente alla decongestione del traffico automobilistico e quindi a combattere anche l'inquinamento ambientale".
Quanto alla mostra fotografica, ha rappresentato una specie "di lezione itinerante", ha sostenuto il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. "Perchè - ha proseguito – con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola". di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. "Perchè - ha proseguito – con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola".
In particolare, sono state circa una quarantina le classi giunte in aeroporto per l'inaugurazione della mostra fotografica del collegamento Bari-Barletta che, nel 2015, ha festeggiato mezzo secolo di servizio. E alcune classi sono giunte proprio in treno sperimentando la bontà del servizio. Scolaresche di sette distinti istituti scolastici, uno per ciascun Comune servito dalle Ferrovie del Nord Barese: Bari, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e Barletta.
"Voi - ha sostenuto Decaro rivolto agli studenti - avete la fortuna di vivere in una città che ha un trasporto pubblico ferroviario evoluto che rappresenta un grande vantaggio: fa risparmiare soldi, tempo, consente di ottimizzare la vita quotidiana e soprattutto vi da' la possibilità di tutelare l'ambiente. Se comprendere subito il valore di tutto questo sarete certamente dei cittadini modello".
"Questo progetto - ha aggiunto il presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini - vuole essere un atto di cortesia e rispetto verso la clientela futura; perché parliamo dei liceali o degli studenti universitari del domani e quindi anche dei lavoratori pendolari dei prossimi anni". Illustrando i vantaggi della mobilità sostenibile che "facilita la vita a livello personale e familiare, contribuendo contemporaneamente alla decongestione del traffico automobilistico e quindi a combattere anche l'inquinamento ambientale".
Quanto alla mostra fotografica, ha rappresentato una specie "di lezione itinerante", ha sostenuto il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. "Perchè - ha proseguito – con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola". di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. "Perchè - ha proseguito – con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola".