Prima la fotocopia con la pallottola, poi la pallottola dietro la porta / LA FOTO

Dopo aver varcato la casa di Chieco, l'intimidazione varca la soglia della casa delle istituzioni

mercoledì 8 marzo 2017 7.07
Prima un foglio bianco con al centro una pallottola fotocopiata, un A4 fatto passare sotto l'uscio della porta dell'ufficio del sindaco. Poi, il giorno dopo, nemmeno il tempo di sporgere denuncia, una pallottola - questa volta vera, di piccolo calibro - appiccicata sulla porta a vetro dell'ufficio con del nastro adesivo staccato alla bell'e meglio da una locandina affissa nel corridoio. Un vero e proprio rituale intimidatorio con destinatario il sindaco della città dei fiori, Ninni Gemmato. Ed è così che a quattro giorni dall'incendio della casa di campagna del sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, l'ombra della minaccia ha varcato la soglia di un'altra casa, quella delle istituzioni, mettendo nel mirino un altro sindaco. Due fatti slegati tra loro, eppure allo stesso modo inquietanti. l sindaco Gemmato in quel momento non era all'interno della stanza. Sull'episodio indagano i Carabinieri di Molfetta e Terlizzi che hanno eseguito sul posto i rilievi del caso, rimosso il proiettile e acquisito le immagini della videosorveglianza interna della struttura, il mercato dei fiori in via Italo Balbo dove hanno provvisoriamente sede gli uffici comunali. Doppio atto intimidatorio, dunque. Prima la fotocopia, poi la pallottola vera e propria. Fino a ieri il sindaco Gemmato non aveva mai subito atti intimidatori di questo tipo e gli unici motivi di rimostranza dei cittadini, a quanto si apprende, sarebbero stati legati in questi anni a questioni di disagio sociale ed economico, legato all'emergenza casa e alla mancanza di lavoro. La stanza del sindaco, all'interno del mercato dei fiori, si trova al terzo piano ed è il primo ufficio che si incontra salendo le scale o uscendo dall'ascensore. E' quindi plausibile che chi ha commesso il gesto sia salito senza essere visto, nonostante fosse orario di apertura e di piena attività degli uffici. La struttura è dotata all'ingresso un servizio di vigilanza oltre che di un impianto di videosorveglianza ora al vaglio degli investigatori.
pallottola terlizzi