Prima la aiuta e poi la violenta, denunciato
Un 50enne si è prestato per aiutare una 28enne ad aprire il portone e poi ha approfittato di lei. Identificato dai Carabinieri
sabato 12 agosto 2017
18.44
Nuovo e terribile caso di presunta violenza sessuale nei confronti di una ragazza a Ruvo di Puglia, in pieno centro. La giovane, una ruvese di 28 anni, rincasando e non riuscendo ad aprire il portone di un piccolo locale, di proprietà, avrebbe chiesto aiuto ad un passante.
L'uomo, distinto, chiaro di carnagione, abbronzato e di 50 anni, si mette a disposizione e riesce ad aprire il portone. Ma dopo averla aiutata le avrebbe riferito di essersi scottato toccando il ferro arroventato del portone. Così la ragazza, per sdebitarsi, gli avrebbe proposto di entrare nel locale e di rinfrescarsi in bagno, mettendo la mano sotto l'acqua corrente del lavandino.
Tuttavia, una volta entrato in casa, l'uomo, dopo aver bloccato la porta, avrebbe iniziato ad allungare le mani sotto la maglia della sua vittima, palpeggiandola e costringendola in un angolo per impedirle di scappare. Spaventata da quanto stava accadendo, la ragazza, con urla e spintoni, si sarebbe svincolata per poi correre in strada e chiedere aiuto a sua madre e al suo ragazzo.
Pur non avendo riportato ferite fisiche, per la 28enne è stato necessario l'intervento dei medici per il grave stato d'ansia provocato dall'aggressione. Il 50enne, invece, fuggito, è stato successivamente identificato dai Carabinieri ed è indagato per violenza sessuale.
L'uomo, distinto, chiaro di carnagione, abbronzato e di 50 anni, si mette a disposizione e riesce ad aprire il portone. Ma dopo averla aiutata le avrebbe riferito di essersi scottato toccando il ferro arroventato del portone. Così la ragazza, per sdebitarsi, gli avrebbe proposto di entrare nel locale e di rinfrescarsi in bagno, mettendo la mano sotto l'acqua corrente del lavandino.
Tuttavia, una volta entrato in casa, l'uomo, dopo aver bloccato la porta, avrebbe iniziato ad allungare le mani sotto la maglia della sua vittima, palpeggiandola e costringendola in un angolo per impedirle di scappare. Spaventata da quanto stava accadendo, la ragazza, con urla e spintoni, si sarebbe svincolata per poi correre in strada e chiedere aiuto a sua madre e al suo ragazzo.
Pur non avendo riportato ferite fisiche, per la 28enne è stato necessario l'intervento dei medici per il grave stato d'ansia provocato dall'aggressione. Il 50enne, invece, fuggito, è stato successivamente identificato dai Carabinieri ed è indagato per violenza sessuale.