Presunta truffa Agea, la Copagri chiarisce: «Le persone coinvolte non fanno parte dell'organizzazione»
Il comunicato stampa integrale
giovedì 29 marzo 2018
23.21
«Nei giorni scorsi sono apparsi, presso alcune testate giornalistiche, nelle cronache da Ruvo di Puglia, alcuni articoli in cui è stato riportato impropriamente che i soggetti autori di una presunta truffa ai danni di Agea fossero responsabili della Copagri di Altamura».
Così, in una nota, scrive la Copagri che rimarca: «Né il sig. Calia Nicola né la sig.ra Angela Rinaldi hanno mai appartenuto alla Copagri e il CAA Copagri non ha alcuna convenzione né alcuna partecipazione né qualsivoglia rapporto con l'organizzazione Copagri. Infatti dal 2015 il CAA convenzionato con la Copagri è il CAA CAF AGRI e, pertanto, qualsiasi riferimento alla Copagri in questa vicenda è improprio».
«Peraltro proprio nei giorni scorsi il TAR del Lazio si è pronunciato revocando definitivamente il riconoscimento del CAA COPAGRi a seguito di ricorso presentato nel 2015 dalla Copagri nazionale. La Copagri Puglia - conclude la nota - chiede che venga opportunamente diffusa la presente precisazione per tutelare la propria immagine rispetto a questo increscioso episodio».
Così, in una nota, scrive la Copagri che rimarca: «Né il sig. Calia Nicola né la sig.ra Angela Rinaldi hanno mai appartenuto alla Copagri e il CAA Copagri non ha alcuna convenzione né alcuna partecipazione né qualsivoglia rapporto con l'organizzazione Copagri. Infatti dal 2015 il CAA convenzionato con la Copagri è il CAA CAF AGRI e, pertanto, qualsiasi riferimento alla Copagri in questa vicenda è improprio».
«Peraltro proprio nei giorni scorsi il TAR del Lazio si è pronunciato revocando definitivamente il riconoscimento del CAA COPAGRi a seguito di ricorso presentato nel 2015 dalla Copagri nazionale. La Copagri Puglia - conclude la nota - chiede che venga opportunamente diffusa la presente precisazione per tutelare la propria immagine rispetto a questo increscioso episodio».