Presentato a Milano il volume su don Tonino di Mons. Cornacchia
Si tratta di una "biografia spirituale" del venerabile vescovo
venerdì 2 dicembre 2022
9.25
La sala San Giorgio di Palazzo San Giorgio, situato nel centro storico di Milano e sorto sugli antichi resti del palazzo imperiale romano, ha ospitato mercoledì 30 novembre la presentazione del volume "Testimone e maestro di virtù. Il cammino cristiano di don Tonino Bello" (Libreria Editrice Vaticana), scritto dal vescovo della diocesi mons. Domenico Cornacchia, il quale ha tracciato una "biografia spirituale" del venerabile vescovo alla luce delle virtù con cui ha vissuto la sua missione e dalle quali la Chiesa fa emergere la santità delle persone.
Nella sua relazione il vescovo Cornacchia ha percorso le tappe del processo canonico di don Tonino, ad un anno dalla proclamazione della venerabilità, e le prospettive future "per cui ci si augura che presto potrà essere dichiarato beato per essere venerato dalla Chiesa universale".
Raccontando episodi della vita di don Tonino ha illustrato i tratti salienti della sua biografia, l'impegno per la pace, l'attenzione ai poveri e agli ultimi, la preghiera che ha innervato tutto il suo essere.
Ad accogliere il vescovo era presente una delegazione di pugliesi residenti nel capoluogo lombardo. Il giovinazzese Agostino Picicco, nel suo intervento, ha ripreso gli episodi raccontati da mons. Cornacchia legandoli a ricordi personali negli anni dell'adolescenza vissuta a Giovinazzo. Ha poi evidenziato che la figura di don Tonino è nota a Milano e apprezzata da preti e laici che ben conoscono gli scritti, la testimonianza di vita, il rapporto di stima con il cardinal Martini, arcivescovo della metropoli lombarda in quegli anni.
È stata una piacevole novità aver avuto modo di ascoltare a Milano il vescovo di Molfetta che ha parlato del suo predecessore con passione e puntualità di riferimenti per richiamare tutti a seguire l'esempio umano, spirituale, sociale dell'indimenticato pastore pugliese.
Nella sua relazione il vescovo Cornacchia ha percorso le tappe del processo canonico di don Tonino, ad un anno dalla proclamazione della venerabilità, e le prospettive future "per cui ci si augura che presto potrà essere dichiarato beato per essere venerato dalla Chiesa universale".
Raccontando episodi della vita di don Tonino ha illustrato i tratti salienti della sua biografia, l'impegno per la pace, l'attenzione ai poveri e agli ultimi, la preghiera che ha innervato tutto il suo essere.
Ad accogliere il vescovo era presente una delegazione di pugliesi residenti nel capoluogo lombardo. Il giovinazzese Agostino Picicco, nel suo intervento, ha ripreso gli episodi raccontati da mons. Cornacchia legandoli a ricordi personali negli anni dell'adolescenza vissuta a Giovinazzo. Ha poi evidenziato che la figura di don Tonino è nota a Milano e apprezzata da preti e laici che ben conoscono gli scritti, la testimonianza di vita, il rapporto di stima con il cardinal Martini, arcivescovo della metropoli lombarda in quegli anni.
È stata una piacevole novità aver avuto modo di ascoltare a Milano il vescovo di Molfetta che ha parlato del suo predecessore con passione e puntualità di riferimenti per richiamare tutti a seguire l'esempio umano, spirituale, sociale dell'indimenticato pastore pugliese.