Premio letterario “don Tonino Bello”: bando e precisazioni

Previste due sezioni distinte, la poesia metafisica e il giornalismo di prossimità

venerdì 3 dicembre 2021
La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, attraverso l'impegno del settimanale diocesano Luce e Vita – che edita l'Opera omnia degli scritti del Venerabile Servo di Dio Antonio Bello – e dell'associazione Stola e Grembiule, istituita da circa tre anni in Diocesi per promuovere le opere sociali e culturali del Servo di Dio, indice la prima edizione del Premio letterario "don Tonino Bello", con due sezioni distinte, la poesia metafisica e il giornalismo di prossimità.

La poesia metafisica esprime la tensione dell'individuo verso l'Assoluto, declinato nelle forme di qualunque confessione religiosa. Accanto alla lirica metafisica sarà valorizzata anche quella poesia civile che sia incline ai valori del cristianesimo e che evidenzi uno sguardo non superficiale alla realtà che ci circonda. Luce e Vita, forte della presenza da due anni della rubrica Riflessi, dedicata a questa forma di poesia, lancia la sperimentazione di tale premio letterario, dedicato a don Tonino Bello, figura chiave per la spiritualità e per l'azione pastorale nella diocesi, nonché modello di poesia, capace di attingere alle vette del "sublime inferiore" nelle sue liriche, nella prosa e nelle preghiere.

Il giornalismo di prossimità è stato lo stile di indagine e di scrittura giornalistica che don Tonino ha abbondantemente profuso e insegnato, a partire dalle colonne del settimanale diocesano Luce e Vita per estendersi su altre autorevoli testate locali e nazionali, avendo l'obiettivo di leggere i fenomeni a partire da quanti li vivono in prima persona, "mettendosi in corpo l'occhio del povero". Copiosa è stata la produzione di don Tonino in tal senso, con le sue Lettere a… e con i continui riferimenti a nomi e situazioni incontrate di persona nel suo episcopato vissuto tra la gente, a partire dalle periferie esistenziali su cui richiama l'attenzione anche Papa Francesco.

Il premio intende dunque incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione a un uso distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.

Il concorso Ciascun autore potrà presentare tre testi, per un totale di massimo 90 versi, che siano classificabili nell'ambito della Poesia metafisica o della lirica civile atta a promuovere i valori tipici dell'etica cristiana. I testi non dovranno aver ricevuto pubblicazione cartacea, né online né potranno essere divulgati prima della conclusione del concorso. Il premio è aperto ad autori provenienti da tutto il territorio nazionale, a patto che abbiano compiuto la maggiore età. I partecipanti dovranno inviare un servizio giornalistico scritto, di lunghezza compresa tra 4000 e 5000 caratteri spazi inclusi, pubblicato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 su testata giornalistica, cartacea o digitale, regolarmente registrata al tribunale. L'articolo deve affrontare tematiche di interesse locale o nazionale, con stile di prossimità, sempre in armonia con i principi etici del cristianesimo. La sezione è destinata a giornalisti, iscritti all'Albo, che abbiano compiuto la maggior età.


Modalità di partecipazione
I testi, in forma anonima, dovranno essere allegati in formato Word e PDF al modulo di iscrizione on line. I partecipanti alla sezione giornalistica dovranno allegare al modulo di iscrizione il file Word del testo e il PDF della pagina stampata o il link della testata on line su cui è avvenuta la pubblicazione e comunicare il numero di iscrizione all'Ordine dei Giornalisti. Dopo l'inoltro del modulo con allegati, i partecipanti visualizzeranno la conferma automatica di avvenuta ricezione.

Si declina ogni responsabilità per eventuali plagi.
La data di scadenza per l'invio telematico è 31 gennaio 2022.

Con l'invio degli elaborati i partecipanti autorizzano la pubblicazione gratuita sui media diocesani, rinunciando ai diritti d'autore. Si intende che l'opera (poesia o articolo) sia frutto dell'ingegno dell'autore. Per quanto riguarda gli articoli, pubblicati su testate e quindi di proprietà dell'editore, basta solo dichiarare che siano frutto del proprio ingegno. Gli articoli dovranno essere inviati con PDF della pagina stampata o link alla testata on line (quindi anche con firma dell'autore), e con un file anonimo del solo testo. Alla commissione giudicatrice sarà sottoposto il testo anonimo tanto delle poesie quanto degli articoli.

Tutti i partecipanti saranno invitati alla manifestazione finale e informati dell'esito del concorso. I dati personali dei concorrenti saranno tutelati secondo la normativa del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).

Il concorso è gratuito e ogni spesa eventuale, legata alla presenza alla manifestazione finale, sarà a carico dei partecipanti.

Due commissioni appositamente costituite, composte da esperti del settore letterario e giornalistico, coordinate dalla redazione di Luce e Vita, valuteranno i testi pervenuti, individuando quelli più meritevoli. Il responso delle commissioni sarà insindacabile.

I vincitori delle due sezioni riceveranno premi in denaro, da concepire come incentivo alla pubblicazione dei testi poetici o come borsa di studio per i giornalisti. L'importo varierà a seconda delle edizioni; per l'annata corrente, sarà così determinato: 500 Euro 1° classificato; 300 Euro 2° classificato; 200 Euro 3° classificato, per ciascuna sezione del concorso.

Giorno e modalità della premiazione saranno comunicati successivamente ai partecipanti.

Contatti
Luigi Sparapano (3492550963) Roberta Carlucci, 3497757474) Gianni A. Palumbo (3382448122).