Premio letterario "don Tonino Bello", 114 i partecipanti fra poeti e giornalisti
La premiazione si terrà il 14 maggio
domenica 7 marzo 2021
Il 31 gennaio scorso si sono chiuse le iscrizioni al premio letterario "don Tonino Bello".
L'iniziativa, promossa dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, è portata avanti attraverso l'impegno del settimanale diocesano Luce e Vita e dell'associazione Stola e grembiule.
Come comunicato nei mesi precedenti, il premio si rifà a due generi molto praticati dal Servo di Dio. Si compone, infatti, delle seguenti sezioni: poesia metafisico-civile e giornalismo di prossimità (qui il bando). Intende, dunque, incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione all'uso distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
Alcuni dati sul premio
114 i partecipanti di cui il 51% donne e il 49% uomini. Vi è una leggera prevalenza delle donne (55%) nella sezione giornalistica e degli uomini (51%) in quella poetica.
76 i poeti che hanno presentato un totale di 195 componimenti (ne erano richiesti massimo tre ciascuno). 38 i giornalisti che parteciperanno con un articolo a testa.
Sono provenienti da numerose regioni italiane (Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto). Trattandosi di una prima edizione, circa il 60% degli iscritti al premio risulta essere residente nelle sei province pugliesi, più vicine alla diocesi promotrice. Il restante 40% risiede in altre regioni. Il risultato è comunque notevole. Lo è anche la significativa rappresentanza di giovani nella variegata età anagrafica dei partecipanti, che va dai 20 agli 87 anni. Sicuramente, un'occasione di dialogo intergenerazionale. Inoltre, dai dati pervenuti si evince una media di età inferiore tra i giornalisti partecipanti (42 anni) e più alta tra i poeti (51).
Fasi successive: valutazione degli scritti nelle due commissioni istituite e premiazione
Nei mesi di marzo e aprile le due commissioni, formate da esperti – critici letterari e giornalisti –, saranno a lavoro per la valutazione di tutti gli scritti pervenuti.
Dopo questa fase, si passerà alla premiazione, fissata per la sera di venerdì 14 maggio 2021 durante il 16° Festival della Comunicazione (di cui sarà data apposita comunicazione).
Durante la serata saranno comunicati i nomi dei vincitori per entrambe le sezioni.
La cerimonia sarà certamente trasmessa in streaming. Nei mesi prossimi, in base alla situazione pandemica, si valuterà la possibilità di realizzare la serata in modalità mista (in presenza e in streaming).
L'iniziativa, promossa dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, è portata avanti attraverso l'impegno del settimanale diocesano Luce e Vita e dell'associazione Stola e grembiule.
Come comunicato nei mesi precedenti, il premio si rifà a due generi molto praticati dal Servo di Dio. Si compone, infatti, delle seguenti sezioni: poesia metafisico-civile e giornalismo di prossimità (qui il bando). Intende, dunque, incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione all'uso distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
Alcuni dati sul premio
114 i partecipanti di cui il 51% donne e il 49% uomini. Vi è una leggera prevalenza delle donne (55%) nella sezione giornalistica e degli uomini (51%) in quella poetica.
76 i poeti che hanno presentato un totale di 195 componimenti (ne erano richiesti massimo tre ciascuno). 38 i giornalisti che parteciperanno con un articolo a testa.
Sono provenienti da numerose regioni italiane (Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto). Trattandosi di una prima edizione, circa il 60% degli iscritti al premio risulta essere residente nelle sei province pugliesi, più vicine alla diocesi promotrice. Il restante 40% risiede in altre regioni. Il risultato è comunque notevole. Lo è anche la significativa rappresentanza di giovani nella variegata età anagrafica dei partecipanti, che va dai 20 agli 87 anni. Sicuramente, un'occasione di dialogo intergenerazionale. Inoltre, dai dati pervenuti si evince una media di età inferiore tra i giornalisti partecipanti (42 anni) e più alta tra i poeti (51).
Fasi successive: valutazione degli scritti nelle due commissioni istituite e premiazione
Nei mesi di marzo e aprile le due commissioni, formate da esperti – critici letterari e giornalisti –, saranno a lavoro per la valutazione di tutti gli scritti pervenuti.
Dopo questa fase, si passerà alla premiazione, fissata per la sera di venerdì 14 maggio 2021 durante il 16° Festival della Comunicazione (di cui sarà data apposita comunicazione).
Durante la serata saranno comunicati i nomi dei vincitori per entrambe le sezioni.
La cerimonia sarà certamente trasmessa in streaming. Nei mesi prossimi, in base alla situazione pandemica, si valuterà la possibilità di realizzare la serata in modalità mista (in presenza e in streaming).