Più fondi per politiche sociali e lavori pubblici
Approvata in consiglio comunale la variazione di bilancio
giovedì 2 novembre 2017
16.20
È una variazione di bilancio di particolare rilievo quella approvata nello scorso Consiglio Comunale. Grazie a un avanzo di amministrazione, a risparmi individuati tra i capitoli di bilancio e a entrate provenienti da concessioni cimiteriali e concessioni edilizie, l'Amministrazione ha potuto impegnare fondi per oltre 500.000 euro.
In particolare, 390.000 euro sono stati destinati alle manutenzioni (220.000 euro per gli immobili comunali, 100.000 per la manutenzione delle strade cittadine e 70.000 per la pubblica illuminazione); 100.000 euro andeanno alle politiche sociali (una parte dei quali verranno utilizzati per la realizzazione di progetti di innovazione sociale con particolare attenzione all'emergenza abitativa); 42.000 euro serviranno invece per potenziare la programmazione culturale.
Da segnalare inoltre come, l'investimento di somme pari a 235000 euro nel cofinanziamento di progetti candidati a bandi esterni abbia in questi mesi portato a Ruvo ulteriori 625.000 euro (570.000 euro per la prevenzione sismica per palazzo Avitaja e 55.000 euro per avviare la progettazione del Distretto Urbano del Commercio). Altri fondi ancora sono attesi per il finanziamento di interventi migliorativi per le scuole Carducci, Giovanni XXIII e Cotugno, e per il Palazzo comunale di corso Carafa, per i quali è pronto un cofinanziamento di 148.000 euro.
"Questa manovra – ha commentato il sindaco Pasquale Chieco – avrà una ricaduta estremamente positiva sulla città: tagliando dove era possibile, risparmiando su spese non urgenti e approfittando di qualche entrata in più possiamo oggi intervenire per rendere più sicuri, luminosi e gradevoli i nostri corsi, i nostri marciapiedi e i nostri viali e più efficienti e funzionali le nostre scuole e i nostri uffici, ma soprattutto potremo offrire un sostegno ancora più solido ai nostri concittadini in difficoltà. In una città come la nostra in cui sono tante le cose da fare e importanti i problemi da risolvere diventa fondamentale usare le risorse in modo accorto e strategico, e questa variazione - frutto del lavoro accurato e minuzioso dell'Assessore Rocco Marone e dei suoi uffici - si muove esattamente in questa direzione."
In particolare, 390.000 euro sono stati destinati alle manutenzioni (220.000 euro per gli immobili comunali, 100.000 per la manutenzione delle strade cittadine e 70.000 per la pubblica illuminazione); 100.000 euro andeanno alle politiche sociali (una parte dei quali verranno utilizzati per la realizzazione di progetti di innovazione sociale con particolare attenzione all'emergenza abitativa); 42.000 euro serviranno invece per potenziare la programmazione culturale.
Da segnalare inoltre come, l'investimento di somme pari a 235000 euro nel cofinanziamento di progetti candidati a bandi esterni abbia in questi mesi portato a Ruvo ulteriori 625.000 euro (570.000 euro per la prevenzione sismica per palazzo Avitaja e 55.000 euro per avviare la progettazione del Distretto Urbano del Commercio). Altri fondi ancora sono attesi per il finanziamento di interventi migliorativi per le scuole Carducci, Giovanni XXIII e Cotugno, e per il Palazzo comunale di corso Carafa, per i quali è pronto un cofinanziamento di 148.000 euro.
"Questa manovra – ha commentato il sindaco Pasquale Chieco – avrà una ricaduta estremamente positiva sulla città: tagliando dove era possibile, risparmiando su spese non urgenti e approfittando di qualche entrata in più possiamo oggi intervenire per rendere più sicuri, luminosi e gradevoli i nostri corsi, i nostri marciapiedi e i nostri viali e più efficienti e funzionali le nostre scuole e i nostri uffici, ma soprattutto potremo offrire un sostegno ancora più solido ai nostri concittadini in difficoltà. In una città come la nostra in cui sono tante le cose da fare e importanti i problemi da risolvere diventa fondamentale usare le risorse in modo accorto e strategico, e questa variazione - frutto del lavoro accurato e minuzioso dell'Assessore Rocco Marone e dei suoi uffici - si muove esattamente in questa direzione."