Pista ciclabile via Madonna delle Grazie, perché i lavori sono fermi?
Interrogazione consiliare da parte dei consiglieri Lorusso e Cantatore
giovedì 20 ottobre 2022
7.28
La pista ciclabile in via Madonna delle Grazie resta al centro del dibattito (e della polemica) politico. In una interrogazione consiliare indirizzata al sindaco e all'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone, i consiglieri di opposizione Vito Cantatore e Luciano Lorusso parlano di «intervento che ha notevolmente ridotto la larghezza della sede stradale, con creazione di una fascia di colore marrone chiaro delimitata da setto di separazione sopraelevato di una decina di centimetri rispetto ai due piani viari latistanti».
«Inizialmente - fanno notare i due esponenti dell'opposizione - in corrispondenza di Piazza Bovio ed in vicinanza alla Chiesa di San Domenico, dove inizia la pista ciclabile era presente una rete metallica con cartellonistica indicante il tipo di opera pubblica, nominativi di progettista, direttore lavori, responsabili della sicurezza ed impresa esecutrice. In tale cartello era indicato anche il prezzo di aggiudicazione della relativa gara, la data di consegna dei lavori e la relativa durata. Oggi esiste uno sbarramento in corrispondenza dell'incrocio, peraltro semaforizzato, tra la predetta via e via Scarlatti».
In particolare, nell'interrogazione i due consiglieri chiedono di sapere «se i lavori sono terminati e, in caso contrario quali siano le motivazioni del fermo cantiere; quali siano le modalità di parcheggio su tale asse viario, peraltro anche di uscita dal centro città e visto che non sono state totalmente cancellate le strisce blu originariamente disposte a spina pesce; se si intende apporre (e quando) apposita cartellonistica anche per salvaguardare le modalità movimento di gente portatrice di handicap; cosa si attende per eliminare gli sbarramenti che attualmente impediscono l'utilizzo della pista ciclabile anche da parte dei cittadini residenti in zona. Si attende formale riscontro da parte degli Amministratori intestatari della presente.
«Inizialmente - fanno notare i due esponenti dell'opposizione - in corrispondenza di Piazza Bovio ed in vicinanza alla Chiesa di San Domenico, dove inizia la pista ciclabile era presente una rete metallica con cartellonistica indicante il tipo di opera pubblica, nominativi di progettista, direttore lavori, responsabili della sicurezza ed impresa esecutrice. In tale cartello era indicato anche il prezzo di aggiudicazione della relativa gara, la data di consegna dei lavori e la relativa durata. Oggi esiste uno sbarramento in corrispondenza dell'incrocio, peraltro semaforizzato, tra la predetta via e via Scarlatti».
In particolare, nell'interrogazione i due consiglieri chiedono di sapere «se i lavori sono terminati e, in caso contrario quali siano le motivazioni del fermo cantiere; quali siano le modalità di parcheggio su tale asse viario, peraltro anche di uscita dal centro città e visto che non sono state totalmente cancellate le strisce blu originariamente disposte a spina pesce; se si intende apporre (e quando) apposita cartellonistica anche per salvaguardare le modalità movimento di gente portatrice di handicap; cosa si attende per eliminare gli sbarramenti che attualmente impediscono l'utilizzo della pista ciclabile anche da parte dei cittadini residenti in zona. Si attende formale riscontro da parte degli Amministratori intestatari della presente.