Pina Picciarelli (PD): "Abbiamo deciso di deporre le armi"
Elezioni 2016: sulla scacchiera mancano ancora i Re e le Regine
domenica 13 dicembre 2015
Le elezioni sono ancora lontane ma son pronti già da un po' tempo i primi pezzi della scacchiera. Si attendono i veri contendenti, gli esponenti principali di destra e di sinistra. A fianco a Vito Cantatore, già in piena campagna elettorale, si attendono i re.
Il centro destra sulla scacchiera il suo re l'ha messo ed è Antonello Paparella. Il Partito Democratico, partito di maggioranza della coalizione di sinistra, viene fuori da questa amministrazione spaccato e in fin di vita. Con un assessore dimissionario a luglio e 5 consiglieri di maggioranza a settembre, il sindaco uscente non ha il sostegno del suo partito. Lascia una città in fase di ristrutturazione, con un debito altissimo trascinatosi per decenni e decine di cose ancora da sistemare.
«La situazione è piuttosto nebulosa. Non sappiamo chi sarà il candidato sindaco.» dichiara fermamente Pina Picciarelli segretaria del Pd cittadino. «Siamo riunendo le forze all'interno del partito. Abbiamo deciso di deporre le armi e cercare la coesione. Una cosa è certa. Io non mi candiderò e penso che nemmeno l'ex sindaco Lia Caldarola abbia questa intenzione. Ho voluto fortemente che tornasse nel direttivo. C'è bisogno di persone come lei.» Più cauta è sul nome del probabile sindaco. «Abbiamo bisogno ancora di qualche settimane. I nomi paventati non sono sicuri. Il professor Chieco di cui circola il nome non ha ancora sciolto le riserve. Abbiamo ancora molto su cui discutere.»
Di certi quindi appaiono solo i dinieghi. Per i "sì" c'è da attendere. Le coalizioni non sono ancora pronte per iniziare questa battaglia.
Il centro destra sulla scacchiera il suo re l'ha messo ed è Antonello Paparella. Il Partito Democratico, partito di maggioranza della coalizione di sinistra, viene fuori da questa amministrazione spaccato e in fin di vita. Con un assessore dimissionario a luglio e 5 consiglieri di maggioranza a settembre, il sindaco uscente non ha il sostegno del suo partito. Lascia una città in fase di ristrutturazione, con un debito altissimo trascinatosi per decenni e decine di cose ancora da sistemare.
«La situazione è piuttosto nebulosa. Non sappiamo chi sarà il candidato sindaco.» dichiara fermamente Pina Picciarelli segretaria del Pd cittadino. «Siamo riunendo le forze all'interno del partito. Abbiamo deciso di deporre le armi e cercare la coesione. Una cosa è certa. Io non mi candiderò e penso che nemmeno l'ex sindaco Lia Caldarola abbia questa intenzione. Ho voluto fortemente che tornasse nel direttivo. C'è bisogno di persone come lei.» Più cauta è sul nome del probabile sindaco. «Abbiamo bisogno ancora di qualche settimane. I nomi paventati non sono sicuri. Il professor Chieco di cui circola il nome non ha ancora sciolto le riserve. Abbiamo ancora molto su cui discutere.»
Di certi quindi appaiono solo i dinieghi. Per i "sì" c'è da attendere. Le coalizioni non sono ancora pronte per iniziare questa battaglia.