Pin bike, più pedali più guadagni

Originale idea di una start up pugliese che presto prenderà il via anche a Ruvo di Puglia

martedì 29 maggio 2018 11.55
Una startup italiana riceve il Premio PA Sostenibile e vince la gara di startup indetta dal Rotary Club International. A breve partirà in molti comuni d'Italia col primo sistema per il rilascio di incentivi economici per chi utilizza la propria bici.

Pin Bike è la start up pugliese che ha vinto, per la categoria "Fin tech", la I edizione di "Ready to START- Wake UP", una gara tra startup promossa e organizzata dal Distretto Rotary svoltasi nei giorni 11 e 12 maggio a Carovigno.

Il 23 maggio, dieci giorni dopo, a Roma, riceve un'importante riconoscimento nel settore della sostenibilità: il Premio PA Sostenibile durante la 29° edizione del Forum PA organizzato da FPA srl.
Il progetto è nato grazie a un finanziamento della Regione Puglia, destinato a giovani imprenditori "PIN – Pugliesi Innovativi".

Pin Bike, grazie al proprio brevetto, rappresenta ad oggi, l'unico sistema infallibile, personalizzabile e certificante, per il monitoraggio e il rilascio dei buoni mobilità.

L'obiettivo principale di Pin Bike è quello di incentivare la mobilità urbana sostenibile in bicicletta con un'iniziativa di "gamification" (di raccolta punti) che coinvolge direttamente l'utente e crea un ponte di iniziative con la realtà di cui fa parte.

L'iniziativa è applicabile ad: Amministrazioni comunali, istituti scolastici, enti, realtà aziendali con un elevato numero di lavoratori o raggruppamenti limitrofe delle stesse.
Nel sistema Pin Bike non c'è circolazione di denaro diretta. Tutto è pensato nell'ottica di un'economia circolare: i buoni mobilità vengono riscattati dagli utenti tramite dei codici che potranno spendere esclusivamente nei negozi della città.

In questa maniera i fondi pubblici, destinati come incentivo alla mobilità sostenibile, vengono immessi nell'economia locale a favore non solo dei cittadini ma anche delle attività commerciali locali, che vedranno un incremento delle loro vendite.

I buoni vengono guadagnati dagli utenti pedalando sulla propria bicicletta, e il sistema è infallibile: grazie alla tecnologia alla base del brevetto non è possibile in alcun modo barare. Il calcolo dei punti è geolocalizzato, per permetterne l'accumulo a chi utilizza la bici in città; ma se la Pubblica Amministrazione lo vorrà, potrà decidere di incentivare solo i tragitti casa/scuola e casa/lavoro, come avviene per le utenze solo aziendali/scolastiche.

Pin Bike partirà a brevissimo nelle città di Corato, Andria, Bisceglie, Ruvo di Puglia e Bari a cui seguiranno presto altre città.

Per enti, imprese o raggruppamenti di aziende confinanti e quindi gruppi di dipendenti, il sistema prevede la raccolta punti anche tramite carpooling (l'auto condivisa tra lavoratori). In questo caso il punteggio viene definito non più sulla distanza percorsa (come per la bicicletta) ma sul numero di utenti che viaggiano insieme: più si è, più punti ognuno guadagna!

La community Pin Bike strizza l'occhio anche ai ciclisti sportivi: il kit Pin Bike può essere acquistato anche da singoli utenti per avere accesso alle premialità della rete nazionale, queste sono offerte da e-commerce e catene commerciali con diversi punti vendita sul territorio nazionale. Essepossono registrarsi tramite il portale web www.pinbike.it

Nico Capogna, CEO di Pin Bike: "Noi crediamo che ad oggi la bicicletta sia ancora il mezzo più innovativo e moderno per gli spostamenti, soprattutto in città. Perché, semplicemente, è sostenibile.
L'utilizzo della bici è solo una questione di mentalità.E' per questo motivo, che, ci sentiamo di dirlo, Pin Bike rappresenta una soluzione molto più diretta, concreta e soprattutto economica, rispetto a nuovi e costosi servizi di bike sharing."