Piazza Dante sporca, buia e senza fontane. Deperisce in pochi anni
Era una nota d'orgoglio di questa città
lunedì 13 marzo 2017
18.46
Piazza Dante è una nota d'orgoglio di questa città, o almeno lo era.
Dopo quasi tra anni di lavori che l'hanno vista bloccata, e più di un milione di euro speso per riqualificarla, poco più di due anni dopo dall'inaugurazione, la villa versa in condizioni pietose.
L'illuminazione scarsa la rende poco sicura e confortevole la sera. Attraversarla e portare i bambini nella piccola zona a loro dedicata non è più un piacere. Le giostrine sono poche e anche rotte. Non c'è alcun controllo. Le fontane con lo zampillo non esistono più. Una è transennata, l'altra è stata buttata a terra da ragazzini l'anno scorso, e di essa non c'è più traccia.
Le belle e calde giornate primaverili, che spingono ad uscire e a passeggiare anche il sabato e la domenica mattina vedono quindi genitori, bimbi e ragazzini alla ricerca di un po' d'acqua che effettivamente non è reperibile se non in un bar.
I prati sono devastati e la fontana decorativa di marmo, con in cavalli che danzano in tondo è diventata uno sporco acquitrino melmoso e insalubre. L'altra fontana, quella che parte a filo pavimento e si erge in altezza tra zampilli vari, invece, non è mai stata vista in funzione. La danza d'acqua che avregge dovuto allietare la vista, nella zona antistante l'ex cinema Vittoria non ha mai avuto modo d'essere sfoggiata. Intanto gli ugelli che permettevano la fuoriuscita dell'acqua sono stati divelti.
Insomma una generale incuria da parte dei cittadini, il basso controllo dei vigili urbani e dei cittadini stessi che non denunciano, la particolare noncuranza dei ragazzetti per la res publica hanno reso quello che doveva essere un posto confortevole e piacevole da vivere, in un altro posto del quale lamentarsi.
Dopo quasi tra anni di lavori che l'hanno vista bloccata, e più di un milione di euro speso per riqualificarla, poco più di due anni dopo dall'inaugurazione, la villa versa in condizioni pietose.
L'illuminazione scarsa la rende poco sicura e confortevole la sera. Attraversarla e portare i bambini nella piccola zona a loro dedicata non è più un piacere. Le giostrine sono poche e anche rotte. Non c'è alcun controllo. Le fontane con lo zampillo non esistono più. Una è transennata, l'altra è stata buttata a terra da ragazzini l'anno scorso, e di essa non c'è più traccia.
Le belle e calde giornate primaverili, che spingono ad uscire e a passeggiare anche il sabato e la domenica mattina vedono quindi genitori, bimbi e ragazzini alla ricerca di un po' d'acqua che effettivamente non è reperibile se non in un bar.
I prati sono devastati e la fontana decorativa di marmo, con in cavalli che danzano in tondo è diventata uno sporco acquitrino melmoso e insalubre. L'altra fontana, quella che parte a filo pavimento e si erge in altezza tra zampilli vari, invece, non è mai stata vista in funzione. La danza d'acqua che avregge dovuto allietare la vista, nella zona antistante l'ex cinema Vittoria non ha mai avuto modo d'essere sfoggiata. Intanto gli ugelli che permettevano la fuoriuscita dell'acqua sono stati divelti.
Insomma una generale incuria da parte dei cittadini, il basso controllo dei vigili urbani e dei cittadini stessi che non denunciano, la particolare noncuranza dei ragazzetti per la res publica hanno reso quello che doveva essere un posto confortevole e piacevole da vivere, in un altro posto del quale lamentarsi.