“Piantagrane": sabato 28 settembre festa di strada a Ruvo di Puglia

Dalle 16 fino a sera, l’evento apre la campagna di crowdfunding negli spazi di Piano Terra

giovedì 26 settembre 2024 11.51
A cura di Nicolò Marino Ceci
Sabato 28 settembre si apre a Ruvo di Puglia negli spazi di Piano Terra - via Martiri delle Fosse Ardeatine n. 29 - la campagna di crowdfunding "Piantagrane!" a cura della "CSA La Ràkene", con una grande festa di strada.
Dalle ore 16:00 fino a sera sarà possibile accedere all'area con contributo libero e partecipare alle attività che prevedono talk, live, podcast, workshop per tutte le età, musica dal vivo, proiezione del docufilm "Luoghi Comuni", mercato contadino e area street food.
Piantagrane! è la campagna di crowdfunding ideata dalla "CSA La Ràkene", con l'obiettivo di "rivendicare il diritto a intralciare lo sviluppo distruttivo dell'agricoltura convenzionale e della grande distribuzione organizzata".
Secondo gli organizzatori de La Ràkene, questa parola "è comune nei dialetti del nord barese e indica la rete usata dai contadini per raccogliere olive e mandorle ed è uno strumento che non è possibile utilizzare da soli".
La Ràkene è quindi "una Comunità che Supporta l'Agricoltura (CSA, Community Supported Agriculture), un modello di filiera alternativa diffuso in tutto il mondo che si basa sui principi dell'autorganizzazione, della solidarietà, del mutualismo, della sovranità alimentare e dell'agroecologia e ha l'obiettivo di garantire accesso al cibo sano per tutt* e dignità a chi lavora la terra".
Tale comunità nasce a Ruvo di Puglia nel 2022 e si occupa della coltivazione di 2800 metri di terra. Attualmente essa è composta da 40 famiglie, 3 contadini e 3 volontari/e.
In particolare: "una CSA è un modello di collaborazione tra i contadini e le persone che scelgono di supportare direttamente un'agricoltura sostenibile. I membri si associano tra loro e con i contadini, prefinanziando i costi vivi della coltivazione e condividendo sia i benefici che i rischi della produzione agricola. Questo modello promuove una distribuzione più equa delle risorse e responsabilità, garantendo alle persone accesso a cibo sano e locale, mentre i contadini ricevono un compenso dignitoso per il loro lavoro".
E ancora: "le pratiche di coltivazione adottate sono di tipo agroecologico, promuovendo la rigenerazione del suolo, la biodiversità e la conservazione delle varietà locali, contribuendo così alla protezione dell'ambiente e della comunità".
Lo spirito dell'associazione è proprio nella volontà di "riappropriarci di questa parola che definisce bene il nostro mestiere di seminatori di agrobiodiversità in un Sistema che impone scenari preoccupanti e opprimenti".
Con "Piantagrane!", chiosano gli ideatori dell'evento: "vogliamo raccontare le storie di chi lotta per contrastare lo sfruttamento e l'impoverimento generati dall'agroindustria e della Grande Distribuzione Organizzata, attraverso pratiche agricole e comunitare che promuovono la biodiversità, l'agroecologia e una visione del mondo altra.
Vogliamo farlo attraverso scelte agricole che, sebbene più complesse, scomode e radicali, generano comunità, cibo sano e nutriente, proteggono l'ambiente in cui viviamo e restituiscono dignità a chi coltiva la terra".
In conclusione: ""Piantare grane" significa per noi praticare l'alternativa e la speranza, lottare per un mondo migliore, per il futuro del pianeta e per un presente dignitoso. I fondi raccolti saranno utilizzati per l'acquisto di un tunnel per la coltivazione protetta, per la costituzione formale della CSA utile a tutelare e stabilizzare il lavoro dei contadini e per creare un fondo per le emergenze climatiche. Partecipando agli eventi della campagna è possibile contribuire concretamente al lavoro de La Ràkene, diffondendo la pratica dell'agroecologia e la tutela di una porzione del territorio attraverso un'agricoltura comunitaria, solidale e sostenibile che si prende cura della biodiversità."

Programma della giornata