Ospedale, per i pazienti neanche un bicchiere d'acqua
Eliminati tutti i distributori nelle sale d'attesa dell'ospedale
giovedì 3 dicembre 2015
Dopo i tagli alla sanità apportanti nel corso degli ultimi anni e in attesa di ulteriori soppressioni dei servizi ospedalieri nell'intero distretto socio-sanitario, così come recentemente annunciato dal presidente della Regione Michele Emiliano, nell'ospedale di Ruvo si registra un evidente disagio a scapito dell'utenza. La struttura infatti, risulta priva di distributori d'acqua funzionanti già installati alcuni anni fa e non più ricaricati da alcuni mesi.
Gli utenti che arrivano in ospedale per le varie prestazioni clinico-assistenziali, sia nel punto di primo intervento, sia negli ambulatori specialistici, non possono approvvigionarsi di acqua se non portandosi da casa la bottiglia d'acqua per non patire la sete. Questa situazione di disagio fa seguito alla soppressione, risalente al 2010, dei distributori automatici (a pagamento) di vivande e bevande allocati nella sala di attesa antistante il poliambulatorio. Trattandosi di una necessità primaria come l'acqua, ci si aspetterebbe una maggiore attenzione e celerità nel risolvere il problema.
Gli utenti che arrivano in ospedale per le varie prestazioni clinico-assistenziali, sia nel punto di primo intervento, sia negli ambulatori specialistici, non possono approvvigionarsi di acqua se non portandosi da casa la bottiglia d'acqua per non patire la sete. Questa situazione di disagio fa seguito alla soppressione, risalente al 2010, dei distributori automatici (a pagamento) di vivande e bevande allocati nella sala di attesa antistante il poliambulatorio. Trattandosi di una necessità primaria come l'acqua, ci si aspetterebbe una maggiore attenzione e celerità nel risolvere il problema.