Patrick Zaki è libero. Chieco: "Riflettori accesi sulle violazioni dei diritti umani"

Le parole di esultanza del sindaco che aveva aderito anche all'iniziativa Amnesty "Poster for tomorrow"

martedì 7 dicembre 2021 17.18
Una notizia che tutto il mondo attendeva col fiato sospeso e che finalmente arriva dal tribunale di Mansoura, in Egitto, dove oggi si è svolta una nuova udienza del processo a Patrick Zaki: lo studente egiziano è libero.

Lo studente dell'Università di Bologna, in carcere da 22 mesi con l'accusa di diffusione di notizie false, non è stato assolto ma sarà rilasciato dal carcere nelle prossime ore e dovrà apparire davanti alla corte il prossimo 1 febbraio 2022.

Gioia è espressa anche dal sindaco di Ruvo Pasquale Chieco. "La scarcerazione del ragazzo egiziano studente dell'Università di Bologna è una notizia bellissima per chiunque creda nei valori della democrazia e della giustizia.

Per la sua libertà il nostro paese si è mobilitato da nord a sud. Nel nostro piccolo anche noi a Ruvo di Puglia, lo scorso febbraio, avevamo deciso su proposta dell'assessora Monica Filograno, di aderire ufficialmente all'edizione speciale della campagna nazionale di comunicazione sociale "Poster for tomorrow" da un'idea di Amnesty International Italia, del festival conversazioni sul futuro, del festival dei diritti umani Milano e dell'associazione articolo 21 (la foto si riferisce a quella iniziativa).

Speriamo di poter presto rivedere Patrick in Italia.

Questa sera però vale la pena ricordare come la sua drammatica vicenda abbia avuto anche l''importante merito di accendere i riflettori sulle numerose violazioni dei diritti umani che quotidianamente avvengono in diverse parti del mondo.

Non dimentichiamo i tanti Patrick Zaki ancora ingiustamente detenuti nei vari angoli del pianeta: per tutte queste ingiustizie, anche per quelle che accadono in posti lontanissimi da noi, non dobbiamo smettere di indignarci, a questi soprusi non dobbiamo rassegnarci. E la libertà di Patrick e oggi anche un importante incoraggiamento per tutti noi.

La strada che porta alla costruzione di una società migliore e di un mondo più giusto passa davanti alla nostra porta di casa".