Pasqua a Ruvo tra tradizione e folklore
Il turismo religioso e culturale rappresenta oltre un quarto della presenza nella nostra città.
mercoledì 16 marzo 2016
I riti della Settimana Santa di Ruvo di Puglia costituiscono l'evento principale; il folklore e le tradizioni sacre e profane, tipiche della tradizione ruvestina, rappresentano un grande richiamo per i turisti provenienti dalle città limitrofe e dal resto d'Italia.
Una gremita Piazza Castello, il tradizionale scoppio della Quarantana che indica la fine del periodo di astinenza e penitenza, e il lancio di un mastodontico pallone aerostatico in segno di festa. Questa è l'immagine scelta per la campagna di comunicazione della Pro Loco di Ruvo di Puglia, in occasione degli eventi della Settimana Santa in città. L'iniziativa ha visto il beneplacito dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Ruvo di Puglia, dell'Agenzia regionale del turismo "Puglia Promozione" e dell'Comitato Regionale delle Pro Loco d'Italia.
Grandi cartelloni pubblicitari da 6X3 metri, distribuiti capillarmente sui corsi e vicino agli snodi stradalidelle città limitrofe, danno visibilità e invogliano i viaggiatori a raggiungere Ruvo di Puglia, per gli eventi della Pasqua. Infatti, secondo i più recenti studi del settore, il turismo religioso e il turismo culturale determinano oltre un quarto della presenza turistica nella nostra città.
Più di altri luoghi, la Settimana Santa ruvese è molto sentita. Non solo, ma viene "vissuta" anche grazie al contesto urbanistico (vie, edifici, piazze) che ben si presta a fare da palcoscenico ai riti, proprio perché affondanti le radici in tanti secoli addietro. Scenari poco possibili, ad esempio, in una modernissima New York, o senza andare troppo lontano, in una metropoli come Milano.
Sin dall'inizio la Quaresima è caratterizzata da diversi rituali, religiosi e profani. L'organizzazione è demandata alle quattro Confraternite cittadine: la Confraternita della Purificazione Addolorata, la Confraternita Opera Pia S. Rocco, l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine e la Confraternita di Maria SS. del Suffragio.
I riti si aprono il Venerdì di passione, precedente alla Domenica delle Palme, con la processione della Desolata; il Giovedì Santo è segnato dalla suggestiva processione notturna degli Otto Santi, mentre il Venerdì Santo è il turno dei Misteri. La processione della Pietà del Sabato Santo chiude i riti penitenziali, mentre la Domenica di Pasqua la processione di Gesù Risorto e lo scoppio delle "Quarantane" chiudono la Settimana Santa.
"Ci auguriamo, - afferma il Presidente Pro Loco, Rocco Lauciello, - che questi poster, così grandi e d'impatto con raffigurazioni cariche di emozioni, vengano visti e letti da molte persone e possano essere sia un valido strumento di promozione, sia un'importante occasione turistica e culturale, in cui gli aspetti spirituali legati ai riti pasquali ed alla fede religiosa, si fondono con gli aspetti culturali e artistici della nostra città."
Foto della Confraternita della Purificazione Addolorata.
Una gremita Piazza Castello, il tradizionale scoppio della Quarantana che indica la fine del periodo di astinenza e penitenza, e il lancio di un mastodontico pallone aerostatico in segno di festa. Questa è l'immagine scelta per la campagna di comunicazione della Pro Loco di Ruvo di Puglia, in occasione degli eventi della Settimana Santa in città. L'iniziativa ha visto il beneplacito dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Ruvo di Puglia, dell'Agenzia regionale del turismo "Puglia Promozione" e dell'Comitato Regionale delle Pro Loco d'Italia.
Grandi cartelloni pubblicitari da 6X3 metri, distribuiti capillarmente sui corsi e vicino agli snodi stradalidelle città limitrofe, danno visibilità e invogliano i viaggiatori a raggiungere Ruvo di Puglia, per gli eventi della Pasqua. Infatti, secondo i più recenti studi del settore, il turismo religioso e il turismo culturale determinano oltre un quarto della presenza turistica nella nostra città.
Più di altri luoghi, la Settimana Santa ruvese è molto sentita. Non solo, ma viene "vissuta" anche grazie al contesto urbanistico (vie, edifici, piazze) che ben si presta a fare da palcoscenico ai riti, proprio perché affondanti le radici in tanti secoli addietro. Scenari poco possibili, ad esempio, in una modernissima New York, o senza andare troppo lontano, in una metropoli come Milano.
Sin dall'inizio la Quaresima è caratterizzata da diversi rituali, religiosi e profani. L'organizzazione è demandata alle quattro Confraternite cittadine: la Confraternita della Purificazione Addolorata, la Confraternita Opera Pia S. Rocco, l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine e la Confraternita di Maria SS. del Suffragio.
I riti si aprono il Venerdì di passione, precedente alla Domenica delle Palme, con la processione della Desolata; il Giovedì Santo è segnato dalla suggestiva processione notturna degli Otto Santi, mentre il Venerdì Santo è il turno dei Misteri. La processione della Pietà del Sabato Santo chiude i riti penitenziali, mentre la Domenica di Pasqua la processione di Gesù Risorto e lo scoppio delle "Quarantane" chiudono la Settimana Santa.
"Ci auguriamo, - afferma il Presidente Pro Loco, Rocco Lauciello, - che questi poster, così grandi e d'impatto con raffigurazioni cariche di emozioni, vengano visti e letti da molte persone e possano essere sia un valido strumento di promozione, sia un'importante occasione turistica e culturale, in cui gli aspetti spirituali legati ai riti pasquali ed alla fede religiosa, si fondono con gli aspetti culturali e artistici della nostra città."
Foto della Confraternita della Purificazione Addolorata.