Pasqua 2023 in Puglia: l'incontro tra fede, tradizione e folklore
I principali riti e itinerari caratteristici del territorio
venerdì 31 marzo 2023
11.19
Si avvicina la Santa Pasqua 2023, che quest'anno cade domenica 9 aprile. La Puglia si prepara a vivere questa festività tra fede, tradizione e folklore. Un periodo in cui i riti di forte valenza religiosa, sociale e culturale che da anni (e da secoli) contraddistinguono il nostro territorio, diventano espressione di memoria e identità collettive.
Vi proponiamo di seguito un riepilogo dei principali riti e delle più suggestive processioni pasquali del territorio.
La diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi ospiterà la croce di Cutro, realizzata da don Francesco Loprete, sacerdote dell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. La croce ricorda il naufragio del barcone dello scorso 26 febbraio in cui hanno perso la vita 89 persone. Sarà in diocesi da domenica 2 aprile sino al 23 aprile, in concomitanza con l'anniversario del dies natalis del Venerabile don Tonino Bello, che cade in data 20 aprile.
Sono diversi i comuni in cui viene eseguita la rappresentazione vivente della Passione di Cristo. Molto suggestive le manifestazioni che si tengono a San Ferdinando di Puglia, Andria e Molfetta.
In molte città si rispetta l'usanza della Via Crucis, che è il cammino compiuto da Cristo mentre si dirigeva verso la crocifissione sul Golgota. Le stazioni della Via Crucis sono in genere 14 e ripercorrono i momenti salienti del percorso di Cristo. Ogni parrocchia organizza la propria Via Crucis secondo giorni e orari stabiliti dalle esigenze delle singole chiese.
Un'altra tradizione religiosa caratteristica del periodo pasquale sono le "Quarantore", un momento di silenzio, adorazione e preghiera che permette ai fedeli di avvicinarsi al Signore. Si tratta di un rito noto anche come "adorazione continua del Santissimo Sacramento". Le Quarantore si chiamano così perché richiamano un momento preciso della vita di Gesù, ossia il tempo in cui Cristo è morto, deposto dalla croce, con il prosieguo della sua permanenza nel Santo Sepolcro. Anche in questo caso ogni parrocchia, sul territorio, ha le proprie giornate e modalità di esecuzione del rito.
Venerdì 31 marzo
Nel venerdì di Passione, che precede la Settimana Santa, in molte città si svolge la processione dell'Addolorata. Molto sentita la processione che si tiene nelle città di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi.
Sabato 1 aprile
È il sabato che precede la Settimana Santa, nonché il giorno dedicato alla Passio Christi. A Bisceglie si svolge una tradizione molto sentita.
Domenica 2 aprile
È la domenica delle palme, che precede la Santa Pasqua. È il giorno in cui si ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. L'usanza prevede che la liturgia della domenica mattina, nelle varie parrocchie, cominci in un luogo diverso dalla chiesa stessa. In questa occasione i fedeli portano con sé un ramo di ulivo o di palma, che il sacerdote benedice. Dopo la benedizione, ha inizio la processione che arriva poi in parrocchia.
Giovedì 6 aprile
Dopo la missa in coena domini del Giovedì Santo, l'Eucarestia viene conservata nell'altare della reposizione, luogo che, nelle singole parrocchie, viene allestito in maniera solenne. È tradizione la visita a un numero dispari di altari della reposizione, più conosciuti nel linguaggio popolare come "sepolcri". Solitamente si visitano dai 5 sepolcri (tanti quanto le piaghe di Cristo) ai 7 (numero dei dolori della Madonna). La notte tra il Mercoledì e il Giovedì Santo, si svolge una delle processioni più suggestive nel panorama nazionale. Si tratta della processione degli Otto Santi a Ruvo di Puglia.
Venerdì 7 aprile
È la giornata dedicata alle processioni dei Misteri. Il Mistero pasquale indica la passione, la morte, la risurrezione e l'ascensione di Gesù. In alcune città, come Molfetta e Trani, la tradizione prevede l'uscita delle processioni nella fascia oraria notturna, per rendere ancora più intenso e raccolto il momento religioso. Questa processione esprime in maniera esasperata il dolore di Gesù Cristo, che viene rappresentato nei simulacri flagellato e crocifisso. Un rito molto caratteristico avviene a Barletta, con la processione eucaristico-penitenziale legata al cosiddetto "Voto" del 1656 che la città espresse per la cessazione della peste. Oltre a questo, a Bari ci sono 5 processioni suggestive che si svolgono tra Bari città, Santo Spirito, Palese (con i più grandi gruppi statuari del circondario) Ceglie del Campo (con 52 misteri) e Carbonara.
Sabato 8 aprile
In diversi comuni, tra cui spiccano Corato, Molfetta, Cerignola e Ruvo di Puglia, ha luogo la processione della Pietà. Uno dei rituali più suggestivi si svolge a Canosa di Puglia, con l'emozionante processione della Desolata.
Domenica 9 aprile
Nella domenica della Santa Pasqua si celebra la Resurrezione di Gesù. In alcune città, come ad esempio Ruvo di Puglia e Barletta, si svolgono processioni molto sentite proprio nella mattinata della domenica di Pasqua.
Vi proponiamo di seguito un riepilogo dei principali riti e delle più suggestive processioni pasquali del territorio.
La novità 2023
La diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi ospiterà la croce di Cutro, realizzata da don Francesco Loprete, sacerdote dell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. La croce ricorda il naufragio del barcone dello scorso 26 febbraio in cui hanno perso la vita 89 persone. Sarà in diocesi da domenica 2 aprile sino al 23 aprile, in concomitanza con l'anniversario del dies natalis del Venerabile don Tonino Bello, che cade in data 20 aprile.
Le tradizioni
Sono diversi i comuni in cui viene eseguita la rappresentazione vivente della Passione di Cristo. Molto suggestive le manifestazioni che si tengono a San Ferdinando di Puglia, Andria e Molfetta.
In molte città si rispetta l'usanza della Via Crucis, che è il cammino compiuto da Cristo mentre si dirigeva verso la crocifissione sul Golgota. Le stazioni della Via Crucis sono in genere 14 e ripercorrono i momenti salienti del percorso di Cristo. Ogni parrocchia organizza la propria Via Crucis secondo giorni e orari stabiliti dalle esigenze delle singole chiese.
Un'altra tradizione religiosa caratteristica del periodo pasquale sono le "Quarantore", un momento di silenzio, adorazione e preghiera che permette ai fedeli di avvicinarsi al Signore. Si tratta di un rito noto anche come "adorazione continua del Santissimo Sacramento". Le Quarantore si chiamano così perché richiamano un momento preciso della vita di Gesù, ossia il tempo in cui Cristo è morto, deposto dalla croce, con il prosieguo della sua permanenza nel Santo Sepolcro. Anche in questo caso ogni parrocchia, sul territorio, ha le proprie giornate e modalità di esecuzione del rito.
Il calendario
Venerdì 31 marzo
Nel venerdì di Passione, che precede la Settimana Santa, in molte città si svolge la processione dell'Addolorata. Molto sentita la processione che si tiene nelle città di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi.
Sabato 1 aprile
È il sabato che precede la Settimana Santa, nonché il giorno dedicato alla Passio Christi. A Bisceglie si svolge una tradizione molto sentita.
Domenica 2 aprile
È la domenica delle palme, che precede la Santa Pasqua. È il giorno in cui si ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. L'usanza prevede che la liturgia della domenica mattina, nelle varie parrocchie, cominci in un luogo diverso dalla chiesa stessa. In questa occasione i fedeli portano con sé un ramo di ulivo o di palma, che il sacerdote benedice. Dopo la benedizione, ha inizio la processione che arriva poi in parrocchia.
Giovedì 6 aprile
Dopo la missa in coena domini del Giovedì Santo, l'Eucarestia viene conservata nell'altare della reposizione, luogo che, nelle singole parrocchie, viene allestito in maniera solenne. È tradizione la visita a un numero dispari di altari della reposizione, più conosciuti nel linguaggio popolare come "sepolcri". Solitamente si visitano dai 5 sepolcri (tanti quanto le piaghe di Cristo) ai 7 (numero dei dolori della Madonna). La notte tra il Mercoledì e il Giovedì Santo, si svolge una delle processioni più suggestive nel panorama nazionale. Si tratta della processione degli Otto Santi a Ruvo di Puglia.
Venerdì 7 aprile
È la giornata dedicata alle processioni dei Misteri. Il Mistero pasquale indica la passione, la morte, la risurrezione e l'ascensione di Gesù. In alcune città, come Molfetta e Trani, la tradizione prevede l'uscita delle processioni nella fascia oraria notturna, per rendere ancora più intenso e raccolto il momento religioso. Questa processione esprime in maniera esasperata il dolore di Gesù Cristo, che viene rappresentato nei simulacri flagellato e crocifisso. Un rito molto caratteristico avviene a Barletta, con la processione eucaristico-penitenziale legata al cosiddetto "Voto" del 1656 che la città espresse per la cessazione della peste. Oltre a questo, a Bari ci sono 5 processioni suggestive che si svolgono tra Bari città, Santo Spirito, Palese (con i più grandi gruppi statuari del circondario) Ceglie del Campo (con 52 misteri) e Carbonara.
Sabato 8 aprile
In diversi comuni, tra cui spiccano Corato, Molfetta, Cerignola e Ruvo di Puglia, ha luogo la processione della Pietà. Uno dei rituali più suggestivi si svolge a Canosa di Puglia, con l'emozionante processione della Desolata.
Domenica 9 aprile
Nella domenica della Santa Pasqua si celebra la Resurrezione di Gesù. In alcune città, come ad esempio Ruvo di Puglia e Barletta, si svolgono processioni molto sentite proprio nella mattinata della domenica di Pasqua.