Partito Democratico: «Il segretario provinciale è incompatibile»
Decade Ubaldo Pagano dopo la delibera della commissione nazionale di garanzia
mercoledì 11 dicembre 2019
13.43
Ubaldo Pagano non può essere contemporaneamente deputato e segretario provinciale del partito. A dirlo è la commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico che ha deliberato la decadenza del segretario provinciale appellandosi allo statuto del partito.
Un articolo, in particolare l'articolo 28, che al comma 2 lettera C prevede l'incompatibilità dei ruoli e quindi la decadenza in caso di elezione al Parlamento.
Deputato dallo scorso marzo, Pagano non si è mai dimesso dall'incarico di segretario provinciale, probabilmente in attesa di una modifica dello statuto. Una modifica che non è mai arrivata. Pertanto 11 iscritti al partito hanno richiesto l'intervento della commissione di garanzia affinché accertasse la violazione dello statuto. La commissione, dal canto suo, aveva chiesto a Pagano di attivarsi per rimuovere le condizioni di incompatibilità in 30 giorni. Cosa che non è stata fatta.
L'assemblea del Partito Democratico ha chiesto alla commissione di valutare una proroga per la segreteria di Pagano. La richiesta è stata rigettata.
Un articolo, in particolare l'articolo 28, che al comma 2 lettera C prevede l'incompatibilità dei ruoli e quindi la decadenza in caso di elezione al Parlamento.
Deputato dallo scorso marzo, Pagano non si è mai dimesso dall'incarico di segretario provinciale, probabilmente in attesa di una modifica dello statuto. Una modifica che non è mai arrivata. Pertanto 11 iscritti al partito hanno richiesto l'intervento della commissione di garanzia affinché accertasse la violazione dello statuto. La commissione, dal canto suo, aveva chiesto a Pagano di attivarsi per rimuovere le condizioni di incompatibilità in 30 giorni. Cosa che non è stata fatta.
L'assemblea del Partito Democratico ha chiesto alla commissione di valutare una proroga per la segreteria di Pagano. La richiesta è stata rigettata.