Parcheggi, SI: «Va bene a pagamento, però chiediamo un centro storico vivibile»
Sinistra Iitaliana approva le misure per disincentivare l'uso delle auto
sabato 8 luglio 2017
7.55
Sul piano parcheggi riceviamo e pubblichiamo la posizione di Sinistra Italiana:
Gli iscritti di Sinistra Italiana, accogliendo come una reale volontà di partecipazione la proroga del termine per esprimere le osservazioni alla proposta del piano della sosta, in prima istanza auspica nel futuro metodi meno farraginosi e burocratizzati di partecipazione, come invece positivamente in altri casi già messi in atto dalla medesima Amministrazione. In ogni modo vediamo positivamente che l'amministrazione in carica attui il metodo partecipativo non solo a parole.
Entrando nel merito della questione, intendiamo apportare, come forza politica neonata, il nostro contributo incisivo, pur fuori dalla compagine di governo, sulle politiche cittadine.
Il tema della gestione dei parcheggi è a nostro avviso una piccolissima parte di una politica di mobilità sostenibile più ampia e fondante. Di fatto chiediamo che le politiche di mobilità sostenibile che l'amministrazione sta vagliando e candidando a finanziamento integrino questo piano dei parcheggi.
Sinistra Italiana crede fermamente che dalle politiche del traffico e della mobilità passino temi fondanti come la salute delle persone, la salvaguardia dell'ambiente, ma anche un modello di sviluppo umano, economico e sociale sostenibile e più a misura di cittadino.
Vogliamo con forza che l'introduzione del parcheggio a pagamento sia un disincentivo all'impiego dell'auto quando questa non serve, soprattutto in un paese delle dimensioni di Ruvo, pur riconoscendo la necessità spesso di dover utilizzare un mezzo per esigenze di lavoro, personali e familiari.
Perché i cittadini percepiscano questo piano come uno dei tanti tasselli di una visione di futuro organica, chiara e indirizzata al bene comune ed al benessere delle persone, chiediamo una finalizzazione degli introiti comunali derivanti dalle soste a pagamento su azioni complementari come ad esempio l'arredo urbano delle aree pedonalizzate ed inibite alla sosta.
Chiediamo con forza un centro storico pedonalizzato, che preveda il solo transito e fermata per le auto dei residenti e dei fornitori delle attività produttive (ove non sia possibile usare carrelli), che abolisca del tutto la sosta, con l'unica eccezione degli stalli per i diversamente abili.
Nel contempo, però chiediamo una infrastrutturazione del centro storico, chiediamo una modifica dei regolamenti che inibiscono la destinazione commerciale dei locali del centro storico, chiediamo una implementazione della possibilità di occupazione del suolo pubblico da parte degli pubblici esercizi di somministrazione. Chiediamo insomma, che alle macchine si sostituisca un centro storico vivibile, gradevole, accogliente e valorizzato.
Chiediamo che i residenti del Centro storico possano però parcheggiare gratuitamente e in via prioritaria rispetto agli altri utenti sul ring dei Corsi.
Chiediamo che la città sia divisa in aree omogenee nelle quali le auto dei residenti non paghino, ma paghino solo le auto non registrate come residenti in quell'area.
Chiediamo una sosta breve esente dal pagamento, per consentire ai cittadini di poter svolgere acquisti rapidi nelle attività commerciali.
Gli iscritti di Sinistra Italiana, accogliendo come una reale volontà di partecipazione la proroga del termine per esprimere le osservazioni alla proposta del piano della sosta, in prima istanza auspica nel futuro metodi meno farraginosi e burocratizzati di partecipazione, come invece positivamente in altri casi già messi in atto dalla medesima Amministrazione. In ogni modo vediamo positivamente che l'amministrazione in carica attui il metodo partecipativo non solo a parole.
Entrando nel merito della questione, intendiamo apportare, come forza politica neonata, il nostro contributo incisivo, pur fuori dalla compagine di governo, sulle politiche cittadine.
Il tema della gestione dei parcheggi è a nostro avviso una piccolissima parte di una politica di mobilità sostenibile più ampia e fondante. Di fatto chiediamo che le politiche di mobilità sostenibile che l'amministrazione sta vagliando e candidando a finanziamento integrino questo piano dei parcheggi.
Sinistra Italiana crede fermamente che dalle politiche del traffico e della mobilità passino temi fondanti come la salute delle persone, la salvaguardia dell'ambiente, ma anche un modello di sviluppo umano, economico e sociale sostenibile e più a misura di cittadino.
Vogliamo con forza che l'introduzione del parcheggio a pagamento sia un disincentivo all'impiego dell'auto quando questa non serve, soprattutto in un paese delle dimensioni di Ruvo, pur riconoscendo la necessità spesso di dover utilizzare un mezzo per esigenze di lavoro, personali e familiari.
Perché i cittadini percepiscano questo piano come uno dei tanti tasselli di una visione di futuro organica, chiara e indirizzata al bene comune ed al benessere delle persone, chiediamo una finalizzazione degli introiti comunali derivanti dalle soste a pagamento su azioni complementari come ad esempio l'arredo urbano delle aree pedonalizzate ed inibite alla sosta.
Chiediamo con forza un centro storico pedonalizzato, che preveda il solo transito e fermata per le auto dei residenti e dei fornitori delle attività produttive (ove non sia possibile usare carrelli), che abolisca del tutto la sosta, con l'unica eccezione degli stalli per i diversamente abili.
Nel contempo, però chiediamo una infrastrutturazione del centro storico, chiediamo una modifica dei regolamenti che inibiscono la destinazione commerciale dei locali del centro storico, chiediamo una implementazione della possibilità di occupazione del suolo pubblico da parte degli pubblici esercizi di somministrazione. Chiediamo insomma, che alle macchine si sostituisca un centro storico vivibile, gradevole, accogliente e valorizzato.
Chiediamo che i residenti del Centro storico possano però parcheggiare gratuitamente e in via prioritaria rispetto agli altri utenti sul ring dei Corsi.
Chiediamo che la città sia divisa in aree omogenee nelle quali le auto dei residenti non paghino, ma paghino solo le auto non registrate come residenti in quell'area.
Chiediamo una sosta breve esente dal pagamento, per consentire ai cittadini di poter svolgere acquisti rapidi nelle attività commerciali.