Paparella sul premio al sindaco Chieco: «Se c'è un responsabile, il Comune si costituisca parte civile»

Paparella si chiede se sia stata acclarato un legame tra l'atto incendiario alla villa e l'attività amministrativa del sindaco

venerdì 7 aprile 2017 9.59
Il sindaco di Ruvo oggi sarà a Catania per ritirare il premio istituito dal Comitato Antimafie catanese (clicca qui per leggere la notizia). Riconoscimento che Pasquale Chieco ha ottenuto insieme agli altri sindaci di Terlizzi, Peschici e San Severo per le intimidazioni ricevute nelle scorse settimane. Chieco, infatti, ha subito il danneggiamento della sua abitazione di campagna data alle fiamme da balordi finora non ancora individuati.

Sul tema interviene anche il consigliere comunale di Direzione Italia, Piero Paparella: «Apprendiamo che tale premio verrà consegnato al sindaco Chieco per premiare la costante azione per la legalità, che ostacola l'infiltrazione della criminalità organizzata nell'eservizio amministrativo. Deduciamo quindi - dice Paparella - che le indagini si sarebbero concluse ed avrebbero acclarato la stretta correlazione tra l'attività amministrativa del sindaco Chieco ed il vile attentato patito. È quindi necessario - conclude l'esponente dell'opposizione - che il sindaco Chieco faccia convocare con urgenza il Consiglio Comunale per la doverosa informativa finalizzata anche costituzione di parte civile Comune di Ruvo, in tale vicenda».

Un'osservazione che sicuramente finirà per accendere polemiche attorno a questo argomento. Ad oggi infatti non risulta che il caso della villetta incendiata abbia un responsabile. Le forze dell'ordine stanno ancora indagando.