Panchine nel centro storico, c'è l'ok della Soprintendenza
Nelle scorse settimane Piero Paparella aveva riscontrato la mancanza del nulla osta
sabato 7 agosto 2021
13.02
Con riferimento alle polemiche sollevate nelle scorse settimane circa la legittimità delle panchine posizionate dal DUC nel centro storico di Ruvo di Puglia il Sindaco Pasquale Chieco e l'assessora Luciana Di Bisceglie hanno rilasciato la seguente nota congiunta:
"Nei giorni scorsi, come era facile immaginare, la Soprintendenza ci ha scritto attestando che le panchine che con il DUC abbiamo sistemato nel centro storico non arrecano alcun danno ai nostri beni culturali e sono assolutamente compatibili con le esigenze di tutela dei nostri monumenti, legittimando definitivamente lo stato dei luoghi.
Non poteva essere diversamente, perché questo intervento di miglioramento dell'arredo urbano è stato realizzato a stretto contatto con la stessa Soprintendenza che ha seguito il nostro lavoro passo per passo sin dall'inizio.
Come qualcuno ricorderà, per queste panchine ( ! ) il Consigliere Piero Paparella aveva scomodato la Soprintendenza e da lì la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale, il Ministero dei Beni Culturali e persino la Procura della Repubblica.
Un ennesimo, disperato tentativo di gettare discredito sulla nostra Amministrazione e rallentare il nostro lavoro risoltosi ancora una volta con un buco nell'acqua.
Sarebbe bastato un passaggio al primo piano del Comune per vedere soddisfatta la propria "curiosità" e per fare qualcosa di utile per il paese. E invece no: un dispettuccio da nulla come tanti ne abbiamo visti in questi anni, che ha prodotto il solo risultato di buttare un po' di discredito sulla città.
Nei giorni in cui presentavamo alla comunità i lavori di miglioramento delle nostre scuole, partivano i cantieri per asfaltare le strade cittadine e licenziavamo un protocollo anti-bullismo tra i più avanzati della regione i giornalisti ci chiedevano notizie delle panchine.
Peccato.
Andiamo avanti."
"Nei giorni scorsi, come era facile immaginare, la Soprintendenza ci ha scritto attestando che le panchine che con il DUC abbiamo sistemato nel centro storico non arrecano alcun danno ai nostri beni culturali e sono assolutamente compatibili con le esigenze di tutela dei nostri monumenti, legittimando definitivamente lo stato dei luoghi.
Non poteva essere diversamente, perché questo intervento di miglioramento dell'arredo urbano è stato realizzato a stretto contatto con la stessa Soprintendenza che ha seguito il nostro lavoro passo per passo sin dall'inizio.
Come qualcuno ricorderà, per queste panchine ( ! ) il Consigliere Piero Paparella aveva scomodato la Soprintendenza e da lì la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale, il Ministero dei Beni Culturali e persino la Procura della Repubblica.
Un ennesimo, disperato tentativo di gettare discredito sulla nostra Amministrazione e rallentare il nostro lavoro risoltosi ancora una volta con un buco nell'acqua.
Sarebbe bastato un passaggio al primo piano del Comune per vedere soddisfatta la propria "curiosità" e per fare qualcosa di utile per il paese. E invece no: un dispettuccio da nulla come tanti ne abbiamo visti in questi anni, che ha prodotto il solo risultato di buttare un po' di discredito sulla città.
Nei giorni in cui presentavamo alla comunità i lavori di miglioramento delle nostre scuole, partivano i cantieri per asfaltare le strade cittadine e licenziavamo un protocollo anti-bullismo tra i più avanzati della regione i giornalisti ci chiedevano notizie delle panchine.
Peccato.
Andiamo avanti."