Palazzo Avitaja, trasporti nel centro storico e forestazione urbana, finanziamenti PNRR per Ruvo di Puglia
Ecco i progetti finanziati
venerdì 29 aprile 2022
11.45
Due importanti progetti candidati dal Comune di Ruvo di Puglia - tramite la Città Metropolitana di Bari - alla misura di investimento "Piani Integrati" - M5C2 – Investimento 2.2 del PNRR" sono stati finanziati.
Nella sezione Idee forza "Identità" del bando, Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento di 3.053.339 euro per un progetto che ha il suo fulcro nella rifunzionalizzazione di Palazzo Avitaja che, migliorato nell'accessibilità e nell'efficientamento energetico, oltre a ritrovare la sua principale funzione di luogo delle istituzioni cittadine (sede di Giunta e Consiglio comunale) ospiterà un piantone della Polizia Municipale, alcune attività di front office dell'Ente per i cittadini (uno Sportello Ambiente, uno Sportello "digital divide", l'Urban Center), la Sede del Parco dell'Alta Murgia e la sede permanente per il partenariato PPP per la progettazione nei settori produttivi e sociali strategici, nonché per le politiche attive.
Nella sua nuova vita inoltre, Palazzo Avitaja rafforzerà anche la sua vocazione di attrattore storico e culturale con un'area espositiva e performativa e un centro di educazione ambientale.
Con lo stesso progetto saranno anche finanziate due cosiddette Sottoazioni Immateriali, ovvero "Apriti Ruvo", la versione permanente del progetto che nel 2018 ha messo a disposizione per attività commerciali e artigianali alcuni locali chiusi del nucleo antico, e "Riabitare In Centro", un progetto sperimentale pensato soprattutto per single, giovani coppie, housing sociale, che mira a favorire l'insediamento di nuove famiglie nel centro storico.
Nelle azioni per il miglioramento del centro storico è previsto inoltre lo sviluppo di servizi di trasporto integrati compatibili con le esigenze fisiche e ambientali del centro storico. Piazza Matteotti e Piazza Dante, principali nodi di interfaccia tra centro storico e resto della città, ospiteranno due Hub di interscambio modale per la distribuzione di merci e beni a servizio delle attività commerciali, ricettive e di residenza. Commercianti, residenti e turisti ospitati nel nucleo antico potranno utilizzare mezzi elettrici gestiti in autonomia attraverso un'APP dedicata.
In tre locali comunali dislocati nel nucleo antico saranno inoltre realizzati tre bagni pubblici (family-friendly) a disposizione delle attività commerciali di prossimità che a causa della fisionomia degli edifici storici spesso non hanno la possibilità di realizzare servizi igienici a norma; elemento che da tempo complica l'apertura di nuove attività.
Lungo le principali strade e nelle piazze verranno infine installati arredi urbani, totem digitali con funzioni accessibili per non vedenti, fioriere e panchine smart di design, sculture d'arte urbana.
Per l'azione Idee forza "Greening" invece, il Comune di Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento di 622.395 euro per un rilevante intervento di forestazione urbana.
Nell'ambito di un'idea masterplan di riqualificazione verde di aree degradate collocate lungo una dorsale di percorsi ciclopedonali in corso di realizzazione e futuri, verranno realizzati spazi verdi alberati impiantando specie caratterizzanti il nostro territorio e, in alcune aree, saranno allocate piccole attrezzature per il gioco, lo sport e il tempo libero, con l'obiettivo di rigenerare il tessuto residenziale, qualificare paesaggisticamente i margini urbani e promuovere attività educative all'aperto. Sono previsti interventi negli spazi pubblici di alcuni comparti edificatori, a Calentano, nella zona industriale, nei pressi del Liceo Tedone, come primo step di forestazione urbana di un progetto più complessivo e ambizioso.
"Casa e lavoro sono elementi essenziali per la serenità di una comunità– ha detto il Sindaco Pasquale Chieco – e sono il cuore del nostro programma.
Grazie a queste risorse potremo intervenire non solo sull'urbanistica e sul verde, ma anche sulla parte viva del centro storico, sul suo rilancio commerciale e sul suo ripopolamento.
Affideremo il nostro nucleo antico ai giovani, li aiuteremo a diventare famiglia, alzeremo, e questa volta definitivamente, le serrande abbassate forti anche dell'esperienza del progetto pilota "Apriti Ruvo", che ci ha aiutato a capire potenzialità e criticità.
È una Ruvo che guarda al futuro quella disegnata da queste progettazioni: azioni figlie di una visione politica, la nostra, molto chiara. Una città più organizzata, più viva e pulsante, più sostenibile, più salubre, più compatta e agile, che pensa ai giovani e scommette sul turismo, con opportunità di socializzazione e condivisione per tutte e tutti. Non opere pubbliche slegate tra loro, ma un disegno complessivo che comprende anche servizi immateriali di slancio per la città e un investimento nel patrimonio verde urbano e periurbano come contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici.
Il finanziamento di questi progetti è un risultato importante frutto di un grande lavoro di squadra e di un'approfondita condivisione politica tra le forze di maggioranza.
Tutti gli assessori, ognuno per la sua parte e per le sue competenze, hanno dato contributi importanti e quasi tutti gli uffici sono stati coinvolti. È una progettazione articolata i cui gli interventi si inseriscono in una pianificazione urbanistica già avviata e sono coerenti con i principi del Piano di Recupero del Centro Antico che stiamo definendo e che presto presenteremo alla città. C'è una parte cospicua che riguarda i lavori pubblici, la mobilità, il verde pubblico; ci sono intervento per il rilancio delle attività economiche; ci sono azioni che riguardano la questione abitativa; ci sono strategie per la valorizzazione turistica e culturale della città.
Ci mettiamo subito al lavoro su questi nuovi interventi, e attendiamo altre buone notizie per l'immediato futuro."
Nella sezione Idee forza "Identità" del bando, Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento di 3.053.339 euro per un progetto che ha il suo fulcro nella rifunzionalizzazione di Palazzo Avitaja che, migliorato nell'accessibilità e nell'efficientamento energetico, oltre a ritrovare la sua principale funzione di luogo delle istituzioni cittadine (sede di Giunta e Consiglio comunale) ospiterà un piantone della Polizia Municipale, alcune attività di front office dell'Ente per i cittadini (uno Sportello Ambiente, uno Sportello "digital divide", l'Urban Center), la Sede del Parco dell'Alta Murgia e la sede permanente per il partenariato PPP per la progettazione nei settori produttivi e sociali strategici, nonché per le politiche attive.
Nella sua nuova vita inoltre, Palazzo Avitaja rafforzerà anche la sua vocazione di attrattore storico e culturale con un'area espositiva e performativa e un centro di educazione ambientale.
Con lo stesso progetto saranno anche finanziate due cosiddette Sottoazioni Immateriali, ovvero "Apriti Ruvo", la versione permanente del progetto che nel 2018 ha messo a disposizione per attività commerciali e artigianali alcuni locali chiusi del nucleo antico, e "Riabitare In Centro", un progetto sperimentale pensato soprattutto per single, giovani coppie, housing sociale, che mira a favorire l'insediamento di nuove famiglie nel centro storico.
Nelle azioni per il miglioramento del centro storico è previsto inoltre lo sviluppo di servizi di trasporto integrati compatibili con le esigenze fisiche e ambientali del centro storico. Piazza Matteotti e Piazza Dante, principali nodi di interfaccia tra centro storico e resto della città, ospiteranno due Hub di interscambio modale per la distribuzione di merci e beni a servizio delle attività commerciali, ricettive e di residenza. Commercianti, residenti e turisti ospitati nel nucleo antico potranno utilizzare mezzi elettrici gestiti in autonomia attraverso un'APP dedicata.
In tre locali comunali dislocati nel nucleo antico saranno inoltre realizzati tre bagni pubblici (family-friendly) a disposizione delle attività commerciali di prossimità che a causa della fisionomia degli edifici storici spesso non hanno la possibilità di realizzare servizi igienici a norma; elemento che da tempo complica l'apertura di nuove attività.
Lungo le principali strade e nelle piazze verranno infine installati arredi urbani, totem digitali con funzioni accessibili per non vedenti, fioriere e panchine smart di design, sculture d'arte urbana.
Per l'azione Idee forza "Greening" invece, il Comune di Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento di 622.395 euro per un rilevante intervento di forestazione urbana.
Nell'ambito di un'idea masterplan di riqualificazione verde di aree degradate collocate lungo una dorsale di percorsi ciclopedonali in corso di realizzazione e futuri, verranno realizzati spazi verdi alberati impiantando specie caratterizzanti il nostro territorio e, in alcune aree, saranno allocate piccole attrezzature per il gioco, lo sport e il tempo libero, con l'obiettivo di rigenerare il tessuto residenziale, qualificare paesaggisticamente i margini urbani e promuovere attività educative all'aperto. Sono previsti interventi negli spazi pubblici di alcuni comparti edificatori, a Calentano, nella zona industriale, nei pressi del Liceo Tedone, come primo step di forestazione urbana di un progetto più complessivo e ambizioso.
"Casa e lavoro sono elementi essenziali per la serenità di una comunità– ha detto il Sindaco Pasquale Chieco – e sono il cuore del nostro programma.
Grazie a queste risorse potremo intervenire non solo sull'urbanistica e sul verde, ma anche sulla parte viva del centro storico, sul suo rilancio commerciale e sul suo ripopolamento.
Affideremo il nostro nucleo antico ai giovani, li aiuteremo a diventare famiglia, alzeremo, e questa volta definitivamente, le serrande abbassate forti anche dell'esperienza del progetto pilota "Apriti Ruvo", che ci ha aiutato a capire potenzialità e criticità.
È una Ruvo che guarda al futuro quella disegnata da queste progettazioni: azioni figlie di una visione politica, la nostra, molto chiara. Una città più organizzata, più viva e pulsante, più sostenibile, più salubre, più compatta e agile, che pensa ai giovani e scommette sul turismo, con opportunità di socializzazione e condivisione per tutte e tutti. Non opere pubbliche slegate tra loro, ma un disegno complessivo che comprende anche servizi immateriali di slancio per la città e un investimento nel patrimonio verde urbano e periurbano come contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici.
Il finanziamento di questi progetti è un risultato importante frutto di un grande lavoro di squadra e di un'approfondita condivisione politica tra le forze di maggioranza.
Tutti gli assessori, ognuno per la sua parte e per le sue competenze, hanno dato contributi importanti e quasi tutti gli uffici sono stati coinvolti. È una progettazione articolata i cui gli interventi si inseriscono in una pianificazione urbanistica già avviata e sono coerenti con i principi del Piano di Recupero del Centro Antico che stiamo definendo e che presto presenteremo alla città. C'è una parte cospicua che riguarda i lavori pubblici, la mobilità, il verde pubblico; ci sono intervento per il rilancio delle attività economiche; ci sono azioni che riguardano la questione abitativa; ci sono strategie per la valorizzazione turistica e culturale della città.
Ci mettiamo subito al lavoro su questi nuovi interventi, e attendiamo altre buone notizie per l'immediato futuro."