Ottombrini: "Gemmato ha diffuso una tabella fuorviante"
Nei prossimi mesi la tassazione dei comuni Aro verrà parificata
giovedì 21 gennaio 2016
8.52
Continua il dibattito sulla tassa sui rifiuti e sulla ormai nota tabella mostrata dal sindaco di Terlizzi e presidente Aro 1/BA, Ninni Gemmato, durante una conferenza nella sua città. La tabella "incriminata" metteva a confronto la tassazione per abitante dei cinque comuni.
Dopo il partito democratico, anche il sindaco di Ruvo, Vito Ottombrini contesta i dati mostrati da Gemmato.
"Leggiamo con sorpresa della tabella diffusa dal presidente dell'ARO nel corso di una conferenza stampa a Terlizzi e rilanciata (in qualche caso con malizia, in qualche caso con leggerezza e senza i dovuti riscontri) su alcuni media locali. - si legge nella nota diffusa dal suo ufficio stampa - Con un comportamento che ci lascia interdetti e che fatichiamo a inquadrare come istituzionale, il rappresentante di tutti i Comuni del nostro ambito ha diffuso una tabella non concordata e a nostro giudizio fuorviante sulla distribuzione della Tari nei cinque comuni. Senza distinzioni di sorta, tra attività commerciali e utenze domestiche, tra agevolazioni per i meno abbienti e le tariffe per gli immobili di lusso, tra famiglie numerose e single, si presenta una divisione grossolana dell'ammontare complessivo diviso per il numero di cittadini."
"Nel ricordare, ad esempio, che a Ruvo le tariffe sono state calcolate tenendo conto anche delle spese necessarie per l'estensione del servizio di raccolta porta a porta in tutto il paese (servizio che, sempre per esempio, a Terlizzi non è ancora partito), mi limito a osservare come, usando questo tipo di criteri parziali ognuno può dire ciò che vuole. Se infatti considerassimo non i singoli cittadini, ma i nuclei familiari (vedi tabella allegata) si può facilmente notare come, nella maggior parte dei casi, a Ruvo si paga meno che altrove.
Volendo rimanere a criteri oggettivi e restringendo il ragionamento ai cittadini (quindi alle utenze domestiche), dalle nostre comparazioni risulta che nel nostro ARO, solo Bitonto (che pure non calcola le pertinenze) ha tariffe più basse della nostra.
Facendo un paio di simulazioni si può osservare che un appartamento di 100mq occupato da 3 persone paga a Ruvo € 274,85, contro i 309,00 di Terlizzi. Uno di 70 mq occupato da due persone paga a Ruvo € 192,54 contro i 216,30 di Terlizzi. Un'abitazione di 55 mq abitata da una sola persona paga a Ruvo € 119,58 contro i 169,95 di Terlizzi."
"La verità è che ogni paese ha necessità, caratteristiche, possibilità ed esigenze differenti, - conclude il primo cittadino - dunque questo tipo di giochetti non ha alcun valore e nessun senso; ad ogni modo, tutti i Comuni aderenti all'ARO Bari 1 hanno concordato e sottoscritto un piano industriale che uniformerà la tassazione nei cinque paesi. Il presidente di un ARO questo dovrebbe tenerlo a mente."
Dopo il partito democratico, anche il sindaco di Ruvo, Vito Ottombrini contesta i dati mostrati da Gemmato.
"Leggiamo con sorpresa della tabella diffusa dal presidente dell'ARO nel corso di una conferenza stampa a Terlizzi e rilanciata (in qualche caso con malizia, in qualche caso con leggerezza e senza i dovuti riscontri) su alcuni media locali. - si legge nella nota diffusa dal suo ufficio stampa - Con un comportamento che ci lascia interdetti e che fatichiamo a inquadrare come istituzionale, il rappresentante di tutti i Comuni del nostro ambito ha diffuso una tabella non concordata e a nostro giudizio fuorviante sulla distribuzione della Tari nei cinque comuni. Senza distinzioni di sorta, tra attività commerciali e utenze domestiche, tra agevolazioni per i meno abbienti e le tariffe per gli immobili di lusso, tra famiglie numerose e single, si presenta una divisione grossolana dell'ammontare complessivo diviso per il numero di cittadini."
"Nel ricordare, ad esempio, che a Ruvo le tariffe sono state calcolate tenendo conto anche delle spese necessarie per l'estensione del servizio di raccolta porta a porta in tutto il paese (servizio che, sempre per esempio, a Terlizzi non è ancora partito), mi limito a osservare come, usando questo tipo di criteri parziali ognuno può dire ciò che vuole. Se infatti considerassimo non i singoli cittadini, ma i nuclei familiari (vedi tabella allegata) si può facilmente notare come, nella maggior parte dei casi, a Ruvo si paga meno che altrove.
Volendo rimanere a criteri oggettivi e restringendo il ragionamento ai cittadini (quindi alle utenze domestiche), dalle nostre comparazioni risulta che nel nostro ARO, solo Bitonto (che pure non calcola le pertinenze) ha tariffe più basse della nostra.
Facendo un paio di simulazioni si può osservare che un appartamento di 100mq occupato da 3 persone paga a Ruvo € 274,85, contro i 309,00 di Terlizzi. Uno di 70 mq occupato da due persone paga a Ruvo € 192,54 contro i 216,30 di Terlizzi. Un'abitazione di 55 mq abitata da una sola persona paga a Ruvo € 119,58 contro i 169,95 di Terlizzi."
"La verità è che ogni paese ha necessità, caratteristiche, possibilità ed esigenze differenti, - conclude il primo cittadino - dunque questo tipo di giochetti non ha alcun valore e nessun senso; ad ogni modo, tutti i Comuni aderenti all'ARO Bari 1 hanno concordato e sottoscritto un piano industriale che uniformerà la tassazione nei cinque paesi. Il presidente di un ARO questo dovrebbe tenerlo a mente."