Ordigni ai parcometri, danni più gravi del previsto. Chieco: «Proseguiremo il nostro lavoro»
La condanna del primo cittadino al vile atto vandalico di questa notte
martedì 1 gennaio 2019
19.19
Sono più gravi di quanto stimato in un primo momento i danni ai parcometri fatti saltare questa notte con dei piccoli ordigni.
La stima, a quasi ventiquattr'ore dall'accaduto, è di una quindicina di parcometri distrutti, con un danno economico che supera i 60mila euro. Quel che ferisce, però, non è il danno economico ma il gesto, violento e sconsiderato.
Ferma condanna è stata espressa dal sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco che, oltre a stigmatizzare l'accaduto ha ribadito la seria intenzione di non lasciarsi scoraggiare e di proseguire nel lavoro iniziato.
«È successo questa notte mentre tanti cittadini avevano accolto l'invito a festeggiare in strada l'anno nuovo: circa quindici nuovi parcometri sono stati distrutti o danneggiati con una azione vandalica sconcertante e gravissima.
Alcuni delinquenti provano a impedire che Ruvo di Puglia diventi una città come le altre, provano a fermare quello che stiamo facendo per sostenere il commercio cittadino, per dare valore al nostro centro storico, per rendere la nostra vita più salubre.
Ci provano, non da ora, ma non ci riusciranno.
Gli atti vandalici di questa notte avranno l'unico effetto di spingerci a proseguire nel nostro lavoro con ancora maggiore impegno, e siamo certi che sarà la stessa comunità ruvese a isolare e condannare chi ha regalato alla città questa assurda pagina di pubblica vergogna.
Sarà poi la bellezza, la "nostra" bellezza, a fare il resto, indicandoci il metodo e la rotta.
E infine: tra chi non ha condiviso politicamente la nuova organizzazione dei parcheggi c'è chi, pur pensandola diversamente da noi, ha saputo arricchire il dibattito con idee e contributi seri, ma c'è anche chi non ha fatto altro che coltivare rancore e seminare tempesta. Invito questi ultimi a una riflessione su quanto è accaduto: facile condannare col senno di poi, più difficile prendersi la responsabilità delle conseguenze di quello che si dice o si scrive…» ha scritto Chieco sui social.
La stima, a quasi ventiquattr'ore dall'accaduto, è di una quindicina di parcometri distrutti, con un danno economico che supera i 60mila euro. Quel che ferisce, però, non è il danno economico ma il gesto, violento e sconsiderato.
Ferma condanna è stata espressa dal sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco che, oltre a stigmatizzare l'accaduto ha ribadito la seria intenzione di non lasciarsi scoraggiare e di proseguire nel lavoro iniziato.
«È successo questa notte mentre tanti cittadini avevano accolto l'invito a festeggiare in strada l'anno nuovo: circa quindici nuovi parcometri sono stati distrutti o danneggiati con una azione vandalica sconcertante e gravissima.
Alcuni delinquenti provano a impedire che Ruvo di Puglia diventi una città come le altre, provano a fermare quello che stiamo facendo per sostenere il commercio cittadino, per dare valore al nostro centro storico, per rendere la nostra vita più salubre.
Ci provano, non da ora, ma non ci riusciranno.
Gli atti vandalici di questa notte avranno l'unico effetto di spingerci a proseguire nel nostro lavoro con ancora maggiore impegno, e siamo certi che sarà la stessa comunità ruvese a isolare e condannare chi ha regalato alla città questa assurda pagina di pubblica vergogna.
Sarà poi la bellezza, la "nostra" bellezza, a fare il resto, indicandoci il metodo e la rotta.
E infine: tra chi non ha condiviso politicamente la nuova organizzazione dei parcheggi c'è chi, pur pensandola diversamente da noi, ha saputo arricchire il dibattito con idee e contributi seri, ma c'è anche chi non ha fatto altro che coltivare rancore e seminare tempesta. Invito questi ultimi a una riflessione su quanto è accaduto: facile condannare col senno di poi, più difficile prendersi la responsabilità delle conseguenze di quello che si dice o si scrive…» ha scritto Chieco sui social.