Ondate di calore, il bollettino del Ministero e i consigli della Protezione Civile
Aggiornamenti costanti e consigli su come affrontare il caldo
domenica 2 agosto 2020
Il Ministero della Salute ha attivato il sistema nazionale sulla previsione delle ondate di calore, in relazione all'epidemia di Covid-19, attraverso la pubblicazione sul proprio portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia, al fine di prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto delle persone più fragili.
I bollettini, disponibili su http://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Vengono pubblicati dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.
Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane, fra cui anche Bari come capoluogo della nostra regione, e in ogni bollettino, per le diverse regioni sono indicati i livelli di rischio e i consigli generali da seguire. In questo fine settimana il livello di criticità segnalato dal Ministero per il capoluogo passa da 1 a 2, previste quindi temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare in quelli definiti "sottogruppi di persone suscettibili".
In quest'ultima settimana, caratterizzata dall'intensa ondata di calore, anche la Protezione Civile della Regione Puglia rinnova i consigli utili da seguire per evitare eventuali problemi alla salute dovuti al caldo e all'alterazione del sistema di regolazione della temperatura corporea.
Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l'età, le condizioni di salute, l'assunzione di farmaci.
I soggetti maggiormente a rischio sono: le persone anziane o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.
Per questo, durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore è consigliabile seguire semplici norme di comportamento di auto protezione, quali:
I bollettini, disponibili su http://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Vengono pubblicati dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.
Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane, fra cui anche Bari come capoluogo della nostra regione, e in ogni bollettino, per le diverse regioni sono indicati i livelli di rischio e i consigli generali da seguire. In questo fine settimana il livello di criticità segnalato dal Ministero per il capoluogo passa da 1 a 2, previste quindi temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare in quelli definiti "sottogruppi di persone suscettibili".
In quest'ultima settimana, caratterizzata dall'intensa ondata di calore, anche la Protezione Civile della Regione Puglia rinnova i consigli utili da seguire per evitare eventuali problemi alla salute dovuti al caldo e all'alterazione del sistema di regolazione della temperatura corporea.
Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l'età, le condizioni di salute, l'assunzione di farmaci.
I soggetti maggiormente a rischio sono: le persone anziane o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.
Per questo, durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore è consigliabile seguire semplici norme di comportamento di auto protezione, quali:
- non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
- proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi, se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul corpo;
- bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina, consumare pasti leggeri;
- indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche;
- il personale impiegato in attività esposte direttamente al sole cautelarsi con idonei mezzi di protezione;
- prima di mettersi in viaggio premunirsi di sufficienti scorte d'acqua.