Omicidio in Congo, bandiere a mezz'asta anche a Ruvo di Puglia
Il cordoglio del sindaco Chieco: «per rendere onore a tre persone di valore»
martedì 23 febbraio 2021
15.53
Anche a Ruvo di Puglia questa mattina sono state esposte le bandiere a mezz'asta sulla facciata di Palazzo di Città in segno di lutto per l'omicidio dell'ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo Luca Attanasio, di Vittorio Iacovacci, carabiniere della sua scorta, e di Mustapha Milambo, l'autista che li accompagnava.
Il Comune ha così aderito all'appello lanciato da Antonio Decaro, presidente Anci «All'indomani di un'esecuzione che ha scioccato l'intera nazione oggi i Comuni italiani manifestano uniti la loro partecipazione alle famiglie che hanno perso i propri cari e l'appartenenza al Paese del quale Attanasio e Iacovacci sono stati, fino all'ultimo, leali servitori».
Il sindaco Pasquale Chieco ha anche manifestato il proprio cordoglio presso la locale stazione dei Carabinieri incontrando il Comandante. «Oggi le nostre bandiere sono a mezz'asta. Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, tre persone innocenti sono state assassinate nel corso di un agguato infame a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale» -commenta il sindaco.
«Luca Attanasio era un giovane diplomatico noto per la sua grande preparazione, per le sue capacità non comuni e per la sua grande umanità; Mustapha Milambo lavorava per il World Food Programme ed era fiero avversario del fondamentalismo religioso.
La terza vittima, Vittorio Iacovacci, portava una divisa da carabiniere. Anche lui, come l'Ambasciatore, era un servitore dello Stato; entrambi col proprio lavoro facevano onore al nostro paese.
La sua morte è l'ennesimo lutto per un'Arma da sempre impegnata nella protezione di tutti noi.
Ho sentito il bisogno di portare al Comandante dei Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia il cordoglio e la vicinanza di tutti noi Ruvesi e lui mi ha proposto di trascorrere insieme un minuto di raccoglimento davanti alle bandiere a mezz'asta. Un modo semplice per rendere onore a tre persone di valore».
Il Comune ha così aderito all'appello lanciato da Antonio Decaro, presidente Anci «All'indomani di un'esecuzione che ha scioccato l'intera nazione oggi i Comuni italiani manifestano uniti la loro partecipazione alle famiglie che hanno perso i propri cari e l'appartenenza al Paese del quale Attanasio e Iacovacci sono stati, fino all'ultimo, leali servitori».
Il sindaco Pasquale Chieco ha anche manifestato il proprio cordoglio presso la locale stazione dei Carabinieri incontrando il Comandante. «Oggi le nostre bandiere sono a mezz'asta. Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, tre persone innocenti sono state assassinate nel corso di un agguato infame a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale» -commenta il sindaco.
«Luca Attanasio era un giovane diplomatico noto per la sua grande preparazione, per le sue capacità non comuni e per la sua grande umanità; Mustapha Milambo lavorava per il World Food Programme ed era fiero avversario del fondamentalismo religioso.
La terza vittima, Vittorio Iacovacci, portava una divisa da carabiniere. Anche lui, come l'Ambasciatore, era un servitore dello Stato; entrambi col proprio lavoro facevano onore al nostro paese.
La sua morte è l'ennesimo lutto per un'Arma da sempre impegnata nella protezione di tutti noi.
Ho sentito il bisogno di portare al Comandante dei Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia il cordoglio e la vicinanza di tutti noi Ruvesi e lui mi ha proposto di trascorrere insieme un minuto di raccoglimento davanti alle bandiere a mezz'asta. Un modo semplice per rendere onore a tre persone di valore».