"Oltre l'intelligenza artificiale": il 2 febbraio l'incontro a Ruvo di Puglia

Interverrà sul tema il professor Ruggiero Doronzo, docente di Teorie e tecniche della comunicazione

mercoledì 31 gennaio 2024
"Oltre l'intelligenza artificiale: sapienza del cuore e comunicazione umana per costruire la pace": questo il nome dell'incontro formativo in programma venerdì 2 febbraio a Ruvo di Puglia.

"La scienza e la tecnologia manifestano in modo particolare tale qualità fondamentalmente relazionale dell'intelligenza umana: sono prodotti straordinari del suo potenziale creativo".

Parole di papa Francesco nel recente messaggio per la giornata mondiale della pace dedicato al tema "Intelligenza artificiale e pace".

Allo stesso tema dell'intelligenza artificiale, di estrema attualità viste le sue implicazioni etiche, è dedicato il messaggio per la prossima giornata mondiale delle comunicazioni sociali che sarà reso noto il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales: "Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana".

Dunque il Papa richiama tutti gli uomini di buona volontà affinché le tecnologie e le macchine non contribuiscano ad aumentare discriminazioni, isolamento e manipolazioni di vario genere su vasta scala, ma siano sempre orientate al bene dell'uomo e delle comunità. Da qui l'esigenza di una algoretica, cioè un'etica che ponga dei limiti all'uso dell'intelligenza artificiale.

Opportunità e rischi di questa innovazione tecnologica che sta portando, insieme a tutta la rete e alla vita social, ad una mutazione antropologica, sono già esperienza comune nella quotidianità della vita personale e sociale, ma non sempre ci si sofferma a comprenderne le dinamiche.

Per riflettere sul tema, l'Azione Cattolica della parrocchia San Giacomo apostolo e l'Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, promuovono una conferenza:
Venerdì 2 febbraio 2024, ore 19,30 Salone "Santa Scorese" della parrocchia San Giacomo, piazza don Tonino Bello a Ruvo di Puglia. L'incontro è aperto a tutti ed è stato richiesto il riconoscimento come credito formativo all'ordine dei Giornalisti.