Notte di San Silvestro, come proteggere gli animali dai botti
Il decalogo stilato dall'Organizzazione Italiana Protezioni Animali
giovedì 31 dicembre 2020
A poche ore dalla notte di San Silvestro, e nonostante l'ordinanza anti botti del sindaco Pasquale Chieco, resta il timore che gli irriducibili possano non rinunciare agli spari. Purtroppo, oltre ad essere pericoli per chi li maneggia, possono creare grossi problemi ai nostri amici a 4 zampe. Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d'infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.
Per aiutarci a proteggere gli animali Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) ha stilato un decalogo che vi proponiamo di seguito.
1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi;
2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli;
3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga;
4.Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane;
5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato;
6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura;
7. Facciamo visitare l'animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;
8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono
addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico;
9. Organizzare una "gita fuori porta" per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020);
10. Chiediamo al nostro Comune un'ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l'opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.
Per aiutarci a proteggere gli animali Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) ha stilato un decalogo che vi proponiamo di seguito.
1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi;
2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli;
3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga;
4.Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane;
5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato;
6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura;
7. Facciamo visitare l'animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;
8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono
addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico;
9. Organizzare una "gita fuori porta" per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020);
10. Chiediamo al nostro Comune un'ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l'opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.