D'Amobrosio a Ruvo: "Non avrete diritto di lamentarvi se non cambierete"
Il deputato ospite a sostegno di Oscar Altamura
mercoledì 1 giugno 2016
07.00
Ormai agli sgoccioli, la campagna elettorale si fa bollente e ognuno chiama a sé le personalità di spicco che li rappresenta. E' stata la volta dei pentastellati che hanno accolto il deputato Giuseppe D'Ambrosio.
Il candidato consigliere Gerardo Lovero ha introdotto il comizio puntando al fatto che i candidati cinquestelle sono completamente nuovi, e non solo giovani. "E' da tre anni che seguiamo le attività politiche della città, e ormai è arrivato il momento di mandare a casa gli amministratori incompetenti e poco trasparenti, incapaci di informare. Abbiamo una condanna dalla corte dei conti che ci gravita in testa. Adesso dobbiamo puntare sulle idee perché le idee sono più importanti delle persone. Abbiamo pensato e programmato per questa città cose valide quali il baratto amministrativo, l'abolizione di equitalia, permettendo al cittadino di pagare bypassando equitalia. Vogliamo una regolamentazione delle slotmachine: la gente è disperata e spera di potersi sostenere con queste macchine diaboliche.
La consigliere Angela Longone con forza e veemenza ricorda agli astanti che solo Oscar Altamura può essere il sindaco del cambiamento. "Oscar non è esperto. Si non è esperto nel rubare. E' troppo giovane, ed è giovane perché il cambiamento è dei giovani. Ma Oscar non è solo ha dietro di lui una squadra di 16 persone. 40 attivisti che sono sul territorio da 3 anni e mezzo a differenza dei comitati. Noi ci siamo occupati delle vere problematiche di questa città: grandine, cinghiali, cantieri di cittadinanza. Abbiamo raccolteole firme per l'ospedale e le abbiamo presentate in regione. Tutti parlano di onestà e legalità ma mi chiedo: verranno mantenute? Oltre alle famiglie che hanno problemi con le cooperative ce ne sono altre che vanno assistite. Noi possiamo cambiare perché il movimento5stelle è fatto di cittadini.
Il candidato sindaco rafforza il concetto: "Dobbiamo dire basta ai lavoretti e ai favori" dichiara Altamura "bisogna studiare le carte e far partire le denunce. I politici alzano la testa solo in campagna elettorale. Noi abbiamo comportamenti differenti, trasparenti. Il sindaco deve uscire in piazza a rendere conto alla città della volontà e dell'impegno. Ogni giorno tutti colpevolizzano tutti, e invece sono tutti colpevoli.Tutti che pensano al colore della bandiera ma ormai non c'è sinistra, non c'è destra. Bisogna capire cosa è efficiente, cosa è possibile, cosa è utile.
Basterebbe farsi una passeggiata, per capire quello che è necessario. Ruvo ha un patrimonio archeologico secondo solo a Taranto, ma siamo in dissesto. I politici sono incapaci e vanno sostituiti. Prima creano i problemi e poi cercano le soluzioni. Bisogna investire per far entrare nuove entrate che vanno poi sempre investite. Andiamo al comune a portare al movimento, noi siamo gli unici veramente nuovi che possono essere eletti.
Giuseppe D'Ambrosio: la nostra lista non avrà il massimo dell'esperienza, il nostro Oscar non ha esperienza, ma non ha esperienza di fare il truffaldino negli espropri, negli appalti. Nel movimento5stelle basta fare una fesseria e sei fuori.
Non è come negli altri partiti. Oscar deve dimostrare di avere di aver la fedina penale pulita, gli altri fanno a gara a chi ce l'ha più sporca.
A Bagheria siamo riusciti con milioni di debiti in due anni a rientrare. Quando ci hanno chiesto come abbiamo fatto la risposta è stata: è bastato non rubare.
Noi a differenza di altri abbiamo un orgoglio, dietro quel simbolo là. Siamo entrati in parlamento e dicevano il movimento esploderà. Sono esplosi tutti i partiti tranne il movimento.
Adesso tutti si ricordano di aiutare, di mettere a posto le cose, di promettere perché adesso hanno paura di perdere la poltrona in consiglio comunale, che non vuol dire perdere lo stipendio ma tutto ciò che gira intorno a quel ruolo: appalti, accordi con gli amici. Se entreranno i ragazzi di Oscar, la prima cosa è prendere le carte e portarle alla procura della repubblica. La seconda è portarle alla corte dei conti. Il politico deve rispondere del danno che fa alla cassa dei cittadini.
Dobbiamo essere in grado di fare rete. Dobbiamo far lavorare i ruvesi. Dai nostri stipendi non riscossi abbiamo recuperato 17 milioni di euro che hanno permesso 400 posti di lavoro e l'avvio di piccole imprese.
Abbiamo fatto capire la strada da intraprendere con il reddito di cittadinanza comunale, il servizio di volontariato. Oscar è il più giocane candidato d'Italia. Ma lui può contare su altri consiglieri in Puglia, parlamentari ed europarlamentari. Gli altri possono solo rivolgersi a chi sta sopra di loro chinando la testa. Ma se il movimento cinquestelle farà flop, faranno flop i cittadini. Vuol dire che i ruvesi non hanno voluto il cambiamento e che potranno lamentarsi soltanto con l'immagine riflessa nello specchio di casa.
Il candidato consigliere Gerardo Lovero ha introdotto il comizio puntando al fatto che i candidati cinquestelle sono completamente nuovi, e non solo giovani. "E' da tre anni che seguiamo le attività politiche della città, e ormai è arrivato il momento di mandare a casa gli amministratori incompetenti e poco trasparenti, incapaci di informare. Abbiamo una condanna dalla corte dei conti che ci gravita in testa. Adesso dobbiamo puntare sulle idee perché le idee sono più importanti delle persone. Abbiamo pensato e programmato per questa città cose valide quali il baratto amministrativo, l'abolizione di equitalia, permettendo al cittadino di pagare bypassando equitalia. Vogliamo una regolamentazione delle slotmachine: la gente è disperata e spera di potersi sostenere con queste macchine diaboliche.
La consigliere Angela Longone con forza e veemenza ricorda agli astanti che solo Oscar Altamura può essere il sindaco del cambiamento. "Oscar non è esperto. Si non è esperto nel rubare. E' troppo giovane, ed è giovane perché il cambiamento è dei giovani. Ma Oscar non è solo ha dietro di lui una squadra di 16 persone. 40 attivisti che sono sul territorio da 3 anni e mezzo a differenza dei comitati. Noi ci siamo occupati delle vere problematiche di questa città: grandine, cinghiali, cantieri di cittadinanza. Abbiamo raccolteole firme per l'ospedale e le abbiamo presentate in regione. Tutti parlano di onestà e legalità ma mi chiedo: verranno mantenute? Oltre alle famiglie che hanno problemi con le cooperative ce ne sono altre che vanno assistite. Noi possiamo cambiare perché il movimento5stelle è fatto di cittadini.
Il candidato sindaco rafforza il concetto: "Dobbiamo dire basta ai lavoretti e ai favori" dichiara Altamura "bisogna studiare le carte e far partire le denunce. I politici alzano la testa solo in campagna elettorale. Noi abbiamo comportamenti differenti, trasparenti. Il sindaco deve uscire in piazza a rendere conto alla città della volontà e dell'impegno. Ogni giorno tutti colpevolizzano tutti, e invece sono tutti colpevoli.Tutti che pensano al colore della bandiera ma ormai non c'è sinistra, non c'è destra. Bisogna capire cosa è efficiente, cosa è possibile, cosa è utile.
Basterebbe farsi una passeggiata, per capire quello che è necessario. Ruvo ha un patrimonio archeologico secondo solo a Taranto, ma siamo in dissesto. I politici sono incapaci e vanno sostituiti. Prima creano i problemi e poi cercano le soluzioni. Bisogna investire per far entrare nuove entrate che vanno poi sempre investite. Andiamo al comune a portare al movimento, noi siamo gli unici veramente nuovi che possono essere eletti.
Giuseppe D'Ambrosio: la nostra lista non avrà il massimo dell'esperienza, il nostro Oscar non ha esperienza, ma non ha esperienza di fare il truffaldino negli espropri, negli appalti. Nel movimento5stelle basta fare una fesseria e sei fuori.
Non è come negli altri partiti. Oscar deve dimostrare di avere di aver la fedina penale pulita, gli altri fanno a gara a chi ce l'ha più sporca.
A Bagheria siamo riusciti con milioni di debiti in due anni a rientrare. Quando ci hanno chiesto come abbiamo fatto la risposta è stata: è bastato non rubare.
Noi a differenza di altri abbiamo un orgoglio, dietro quel simbolo là. Siamo entrati in parlamento e dicevano il movimento esploderà. Sono esplosi tutti i partiti tranne il movimento.
Adesso tutti si ricordano di aiutare, di mettere a posto le cose, di promettere perché adesso hanno paura di perdere la poltrona in consiglio comunale, che non vuol dire perdere lo stipendio ma tutto ciò che gira intorno a quel ruolo: appalti, accordi con gli amici. Se entreranno i ragazzi di Oscar, la prima cosa è prendere le carte e portarle alla procura della repubblica. La seconda è portarle alla corte dei conti. Il politico deve rispondere del danno che fa alla cassa dei cittadini.
Dobbiamo essere in grado di fare rete. Dobbiamo far lavorare i ruvesi. Dai nostri stipendi non riscossi abbiamo recuperato 17 milioni di euro che hanno permesso 400 posti di lavoro e l'avvio di piccole imprese.
Abbiamo fatto capire la strada da intraprendere con il reddito di cittadinanza comunale, il servizio di volontariato. Oscar è il più giocane candidato d'Italia. Ma lui può contare su altri consiglieri in Puglia, parlamentari ed europarlamentari. Gli altri possono solo rivolgersi a chi sta sopra di loro chinando la testa. Ma se il movimento cinquestelle farà flop, faranno flop i cittadini. Vuol dire che i ruvesi non hanno voluto il cambiamento e che potranno lamentarsi soltanto con l'immagine riflessa nello specchio di casa.