I testimoni: La fontana è caduta addosso ad un giovane fruitore.

Di chi sono le responsabilità adesso?

venerdì 8 aprile 2016
A cura di Grazia Ippedico
Novità inaspettate sul fronte degli atti in piazza Dante. I testimoni ci sono e dichiarano che non è stato un atto vandalico a buttare giù la fontana di pietra che arredava la piazza.
"Due ragazzini si sono avvicinati per bere, e la fontana da tempo traballante è caduta letteralmente addosso ad uno di loro. E' normale appoggiarsi per raggiungere lo zampillo con le labbra. Questo normalissimo atto ha portato alla caduta della suddetta."

"Il ragazzino, sui tredici anni, ha provato a sostenere il peso della fontana che gli è rovinosamente caduta addosso, ma non ce l'ha fatta. Era troppo pesante."
Nessun responsabile quindi. O meglio, impossibile attribuire le responsabilità: a chi va addossata la colpa? A chi ha fatto male i lavori non considerando le numerose sollecitazioni che la fontana avrebbe dovuto sopportare nel tempo? A chi ha trattato la res publica senza riguardo e colpendo senza rispetto in breve tempo ha reso l'arredo urbano insicuro?

C'è solo da pensare ad una cosa: se a bere fosse andato un bimbo più piccolo, ci sarebbe stata una vittima. Il nuovo è già vecchio e tutto, anche dissetarsi è fonte di pericolo. Questo rende ancor più inquietante la situazione generale in cui la città versa.