Monsignor Cornacchia compie 75 anni: avvicendamento in vista?

Il diritto canonico prevede la presentazione delle dimissioni per anzianità

venerdì 14 febbraio 2025
A cura di Teresa Fiore
Una giornata di festa e, al tempo stesso, di riflessione per la Chiesa locale. Ieri, 13 febbraio, Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia ha raggiunto il traguardo dei 75 anni, un'età significativa non solo dal punto di vista personale, ma anche per il suo ministero episcopale.
Secondo il canone 401 §1 del Codice di diritto canonico, infatti, i vescovi diocesani, al compimento dei 75 anni, sono invitati a presentare le loro dimissioni al Santo Padre.

La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi si è stretta con affetto attorno al suo pastore in questa occasione speciale. Il clero diocesano, i religiosi, i diaconi e il santo popolo di Dio hanno voluto esprimere la loro gratitudine per il servizio svolto da Monsignor Cornacchia, che ha guidato la comunità con dedizione e spirito evangelico.

Nominato vescovo di Molfetta da Papa Francesco il 15 gennaio 2016, in pieno Giubileo della Misericordia, Monsignor Cornacchia ha vissuto questi anni all'insegna dell'accoglienza e della prossimità ai fedeli. Ora, in concomitanza con il Giubileo della Speranza del 2025, è possibile la decisione di Papa Francesco per un avvicendamento alla guida della Diocesi.

L'eventuale accettazione delle dimissioni non comporta un passaggio immediato del testimone; spesso, infatti, il Pontefice chiede ai vescovi di proseguire il loro ministero fino alla nomina di un successore. La comunità diocesana, dunque, guarda con riconoscenza al cammino compiuto e con fiducia al futuro, in attesa di conoscere il nome di colui che prenderà il testimone di Monsignor Cornacchia alla guida della Diocesi.