Mi-ka-el. La Chiesa di San Michele in un libro
Il volume rappresenta la prima indagine storica, architettonica e pittorica della Chiesa di San Michele Arcangelo
venerdì 6 luglio 2018
13.12
Sabato 30 giugno nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Ruvo di Puglia, gremita di gente, è stato presentato il libro " Mi-ka-el. Chi è come Dio? la chiesa di San Michele Arcangelo a Ruvo di Puglia" edito dal Consiglio Regionale della Puglia su iniziativa della Associazione regionale delle Proloco.
Il volume rappresenta la prima indagine storica, architettonica e pittorica della Chiesa di San Michele Arcangelo completa ed accurata, anche per le foto a tutta pagina di Giuseppe Ciliberti e contiene alcune notizie inedite come il nome dell'architetto che ricostruì l'edificio dopo il terremoto del 1732. Il libro disvela i tesori della chiesa tardobarocca costruita dall'Ordine dei minori francescani si dice per volontà dello stesso San Francesco e che ha svolto una importante ruolo per lo sviluppo della locale civitas. Degne di nota sono anche le reliquie di Sant'Aurelio e San Gaudenzio il cui arrivo ha rappresentato un momento di festa e di devozione. Particolare attenzione è dedicata alle tele di Gaspare Hovic, un pittore fiammingo attivo nel nostro territorio dedicate alla Madonna di Costantinopoli e alla Adorazione dei Magi poste l'una sull'altare maggiore e l'altra sulla porta di accesso visibile al visitatore solo al momento dell'uscita e dopo la sua permanenza all'interno della chiesa quasi a rappresentare un monito al pellegrino: l'adorazione di Gesù è il viatico della nostra vita.
All'iniziativa hanno partecipato il segretario generale del Consiglio regionale della Puglia Avv. Mimma Gattulli che ha evidenziato la bellezza della chiesa e più in generale il valore dell'arte paradigma della bellezza di Dio; il presidente della Proloco Rocco Laucello che ha annunciato il progetto sulle vie del pellegrino, una guida completa ai beni culturali del nostro paese; il Sindaco di Ruvo di Puglia prof. Pasquale Chieco che ha illustrato le azioni dell'amministrazione comunale a sostegno della città e delle sue bellezze; il parroco don Michele del Vecchio che commentando il versetto della lettera agli Ebrei (12,1-2a)"anche noi, dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni... corriamo con perseveranza tenendo fisso lo sguardo su Gesù" ha parlato dei quattro culti importanti per la chiesa di San Michele Arcangelo e per la storia della salvezza dell'uomo: mariano, michaelico, di San Francesco e di Sant'Antonio di Padova.
Erano presenti gli autori: l'arch. Mario di Puppo,che illustrato l'impianto architettonico dell'edificio, primo tra quelli ruvesi ad essere rilevato mediante tecnologia laser scanner; Franco di Palo che ha illustrato la tela posta al centro della zona absidale "la cacciata degli angeli ribelli che ha con un chiaro intento educativo e formativo: annuncia il trionfo della luce sulle tenebre, del bene sul male e anticipa una verità escatologica: il regno di Dio; Angelo Tedone che si è soffermato sul culto di Sant'Antonio a Ruvo, nella diocesi e a Buffalo New York. La moderazione, sapiente e coinvolgente, è stata di Michele Peragine, giornalista Rai. Il vescovo Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia ha concluso gli interventi esprimendo tutto il suo ringraziamento per l'iniziativa ma anche la sua preoccupazione per la tutela del patrimonio artistico delle chiese della sua diocesi. Erano presenti anche la dirigente presso la Sezione Biblioteca e comunicazione del Consiglio regionale dott.ssa Anna Vita Perrone e il direttore del dipartimento turismo economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia Dott. Aldo Patruno.
Al termine dell'incontro il coro diretto dal maestro Angelo Anselmi ha eseguito due brani riproducendo l'esperienza del coro francescano.
Il volume rientra nella collana editoriale del Consiglio regionale della Puglia denominata "Leggi la Puglia" ed è disponibile per la consultazione presso la Teca del Mediterraneo, biblioteca del Consiglio, ed in distribuzione presso la Pro Loco di Ruvo di Puglia.
Il volume rappresenta la prima indagine storica, architettonica e pittorica della Chiesa di San Michele Arcangelo completa ed accurata, anche per le foto a tutta pagina di Giuseppe Ciliberti e contiene alcune notizie inedite come il nome dell'architetto che ricostruì l'edificio dopo il terremoto del 1732. Il libro disvela i tesori della chiesa tardobarocca costruita dall'Ordine dei minori francescani si dice per volontà dello stesso San Francesco e che ha svolto una importante ruolo per lo sviluppo della locale civitas. Degne di nota sono anche le reliquie di Sant'Aurelio e San Gaudenzio il cui arrivo ha rappresentato un momento di festa e di devozione. Particolare attenzione è dedicata alle tele di Gaspare Hovic, un pittore fiammingo attivo nel nostro territorio dedicate alla Madonna di Costantinopoli e alla Adorazione dei Magi poste l'una sull'altare maggiore e l'altra sulla porta di accesso visibile al visitatore solo al momento dell'uscita e dopo la sua permanenza all'interno della chiesa quasi a rappresentare un monito al pellegrino: l'adorazione di Gesù è il viatico della nostra vita.
All'iniziativa hanno partecipato il segretario generale del Consiglio regionale della Puglia Avv. Mimma Gattulli che ha evidenziato la bellezza della chiesa e più in generale il valore dell'arte paradigma della bellezza di Dio; il presidente della Proloco Rocco Laucello che ha annunciato il progetto sulle vie del pellegrino, una guida completa ai beni culturali del nostro paese; il Sindaco di Ruvo di Puglia prof. Pasquale Chieco che ha illustrato le azioni dell'amministrazione comunale a sostegno della città e delle sue bellezze; il parroco don Michele del Vecchio che commentando il versetto della lettera agli Ebrei (12,1-2a)"anche noi, dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni... corriamo con perseveranza tenendo fisso lo sguardo su Gesù" ha parlato dei quattro culti importanti per la chiesa di San Michele Arcangelo e per la storia della salvezza dell'uomo: mariano, michaelico, di San Francesco e di Sant'Antonio di Padova.
Erano presenti gli autori: l'arch. Mario di Puppo,che illustrato l'impianto architettonico dell'edificio, primo tra quelli ruvesi ad essere rilevato mediante tecnologia laser scanner; Franco di Palo che ha illustrato la tela posta al centro della zona absidale "la cacciata degli angeli ribelli che ha con un chiaro intento educativo e formativo: annuncia il trionfo della luce sulle tenebre, del bene sul male e anticipa una verità escatologica: il regno di Dio; Angelo Tedone che si è soffermato sul culto di Sant'Antonio a Ruvo, nella diocesi e a Buffalo New York. La moderazione, sapiente e coinvolgente, è stata di Michele Peragine, giornalista Rai. Il vescovo Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia ha concluso gli interventi esprimendo tutto il suo ringraziamento per l'iniziativa ma anche la sua preoccupazione per la tutela del patrimonio artistico delle chiese della sua diocesi. Erano presenti anche la dirigente presso la Sezione Biblioteca e comunicazione del Consiglio regionale dott.ssa Anna Vita Perrone e il direttore del dipartimento turismo economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia Dott. Aldo Patruno.
Al termine dell'incontro il coro diretto dal maestro Angelo Anselmi ha eseguito due brani riproducendo l'esperienza del coro francescano.
Il volume rientra nella collana editoriale del Consiglio regionale della Puglia denominata "Leggi la Puglia" ed è disponibile per la consultazione presso la Teca del Mediterraneo, biblioteca del Consiglio, ed in distribuzione presso la Pro Loco di Ruvo di Puglia.