"Mettila a 90°", a Ruvo di Puglia una pubblicità di pessimo gusto
Il precedente in Calabria due anni fa: ci fu una interrogazione parlamentare
martedì 5 febbraio 2019
12.56
Siamo consapevoli che dare risalto ad una campagna pubblicitaria con un articolo di giornale sia contribuire a diffondere ulteriormente il messaggio pubblicitario voluto dall'azienda.
Riteniamo tuttavia che parlare del pessimo gusto del messaggio utilizzato possa servire a ribadire (visto che sembra ce ne sia ancora bisogno) che le donne vanno rispettate nella loro persona anche nel linguaggio.
Sta circolando sulla rete la fotografia di un cartellone pubblicitario di un negozio di elettrodomestici di Ruvo di Puglia: la promozione della vendita di una lavatrice accompagnata da uno slogan (tra l'altro logoro e più volte usato) a sfondo sessista.
"A San Valentino mettila a 90°". L'allusione è palese e non provoca quell'ilarità che probabilmente l'autore di questo manifesto avrebbe voluto raccogliere.
Non più di due anni fa una pubblicità con lo stesso slogan fece discutere la Calabria: del caso si interessarono anche i parlamentari di Sinistra Italia che alla Camera dei Deputati formalizzarono un'interrogazione al Presidente del Consiglio affinché Palazzo Chigi "attivi subito un'istruttoria dell'Unar nei confronti di un'azienda per reiterate ed evidenti iniziative di carattere discriminatorio".
Riteniamo tuttavia che parlare del pessimo gusto del messaggio utilizzato possa servire a ribadire (visto che sembra ce ne sia ancora bisogno) che le donne vanno rispettate nella loro persona anche nel linguaggio.
Sta circolando sulla rete la fotografia di un cartellone pubblicitario di un negozio di elettrodomestici di Ruvo di Puglia: la promozione della vendita di una lavatrice accompagnata da uno slogan (tra l'altro logoro e più volte usato) a sfondo sessista.
"A San Valentino mettila a 90°". L'allusione è palese e non provoca quell'ilarità che probabilmente l'autore di questo manifesto avrebbe voluto raccogliere.
Non più di due anni fa una pubblicità con lo stesso slogan fece discutere la Calabria: del caso si interessarono anche i parlamentari di Sinistra Italia che alla Camera dei Deputati formalizzarono un'interrogazione al Presidente del Consiglio affinché Palazzo Chigi "attivi subito un'istruttoria dell'Unar nei confronti di un'azienda per reiterate ed evidenti iniziative di carattere discriminatorio".