Maturità 2020, Azzolina: «Esami in presenza e colloqui di un'ora»

La Ministra dell'Istruzione anticipa l'ordinanza sugli Esami di Stato nel relazionare alla Camera

giovedì 7 maggio 2020
A cura di Tiziana Di Gravina
La Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina durante la sua relazione alla Camera di ieri pomeriggio ha annunciato le linee guida per lo svolgimento degli Esami di Stato 2020.

«Per via dell'emergenza Covid-19, gli Esami di Maturità si terranno in presenza – ovvero con gli alunni in classe – e gli orali dovrebbero durare non più di un'ora» - ha dichiarato la Ministra.

L'esame consisterà nella discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, discussione di un testo di italiano, un breve testo, oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno, analisi da parte del candidato del materiale scelto dalla commissione, esperienze di alternanza scuola-lavoro, conoscenze relative a cittadinanza e Costituzione.

«L'obiettivo è dare ai nostri studenti un esame di Stato che valorizzi al massimo grado il merito dimostrato, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza richiesti dalla precauzione. -ha evidenziato la Ministra.

Nonostante la grave situazione emergenziale che sta attraversando il nostro Paese, anche quest'anno l'esame di Stato sarà serio - ribadisce - e terrà inevitabilmente conto delle esigenze di sicurezza della salute e delle difficoltà negli apprendimenti affrontate dagli studenti proprio a causa dell'emergenza non ancora conclusa».

La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, «in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, si terrà conto del percorso didattico effettivamente svolto».

Potranno essere assegnati alla prova fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma.

Anticipando l'ordinanza del Miur sugli Esami di Stato che si terranno il prossimo 17 giugno come prima data della sessione unica, la Azzolina ha sottolineato «Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, i lavori delle commissioni e le prove d'esame potranno svolgersi in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona».

In fase di studio specifici protocolli per garantire la massima sicurezza.