Mario Albrizio: la candidatura di Mariatiziana Rutigliani è illegittima
Primi dissapori nella coalizione Uniti per Ruvo
sabato 9 gennaio 2016
10.08
Sarà Mariatiziana Rutigliani il candidato sindaco di Uniti per Ruvo? Dopo le prime indiscrezioni che la davano come portatrice di un consenso unanime nella coalizione che raccoglie Fratelli d'Italia, Movimento Politico Schittulli e Scelta Civica, Ruvo in Movimento, Ruvesi per passione e Cittadini per Ruvo di Puglia, giungono i primi dissensi da parte degli attivisti di Ruvo in Movimento.
"Ruvo in Movimento non era in condizione di partecipare a tale consesso in quanto era stato chiesto un chiarimento interno sulla base di gravi problematiche puntualmente sollevate circa la regolarità delle decisioni prese." ha subito reso noto Mario Albrizio, coordinatore del movimento; sostenitore e candidato alle primarie, salvo poi, fare un passo indietro.
"In attesa dell'assemblea nessuna decisione può essere presa sul serio. Ruvo in Movimento è nato per essere l'alfiere del cambiamento, non la pallida imitazione del peggio del passato, i trucchetti, le forzature, le congiure da quattro soldi. - continua Albrizio - Quello che siamo e quello che vogliamo è scritto nello statuto e nel documento fondativo in base ai quali, tale ridicola decisione è illegittima e antistatutaria."
"Se qualche volpino improvvisatosi politico studiasse più le regole e andasse meno dietro agli squallidi insegnamenti dei suoi tragicomici maestri del passato, tutto questo squallore non si sarebbe verificato.
Attendiamo spiegazioni convincenti e documentate, insieme alle immediate dimissioni degli autori di questo scempio ai danni di Rim e della città, che hanno bisogno di ben altro che di manovrine di ben chiara matrice. Squallide manovrine che offendono Rim e lo fanno sembrare fin troppo somigliante a chi vogliamo mandare a casa. Un'offesa che non può restare senza conseguenza."
"Se tali spiegazioni e tali dimissioni non arriveranno a brevissimo termine passeremo la palla alla Magistratura. - fanno sapere decisi dal movimento, ma rassicurano - Ripristineremo la piena legalità ed eleggeremo il nostro candidato sindaco nella piena osservanza del nostro dna, espresso e messo nero su bianco nel documento fondativo e nello statuto."
"Ruvo in Movimento non era in condizione di partecipare a tale consesso in quanto era stato chiesto un chiarimento interno sulla base di gravi problematiche puntualmente sollevate circa la regolarità delle decisioni prese." ha subito reso noto Mario Albrizio, coordinatore del movimento; sostenitore e candidato alle primarie, salvo poi, fare un passo indietro.
"In attesa dell'assemblea nessuna decisione può essere presa sul serio. Ruvo in Movimento è nato per essere l'alfiere del cambiamento, non la pallida imitazione del peggio del passato, i trucchetti, le forzature, le congiure da quattro soldi. - continua Albrizio - Quello che siamo e quello che vogliamo è scritto nello statuto e nel documento fondativo in base ai quali, tale ridicola decisione è illegittima e antistatutaria."
"Se qualche volpino improvvisatosi politico studiasse più le regole e andasse meno dietro agli squallidi insegnamenti dei suoi tragicomici maestri del passato, tutto questo squallore non si sarebbe verificato.
Attendiamo spiegazioni convincenti e documentate, insieme alle immediate dimissioni degli autori di questo scempio ai danni di Rim e della città, che hanno bisogno di ben altro che di manovrine di ben chiara matrice. Squallide manovrine che offendono Rim e lo fanno sembrare fin troppo somigliante a chi vogliamo mandare a casa. Un'offesa che non può restare senza conseguenza."
"Se tali spiegazioni e tali dimissioni non arriveranno a brevissimo termine passeremo la palla alla Magistratura. - fanno sapere decisi dal movimento, ma rassicurano - Ripristineremo la piena legalità ed eleggeremo il nostro candidato sindaco nella piena osservanza del nostro dna, espresso e messo nero su bianco nel documento fondativo e nello statuto."