Stasera cinque ruvesi a «Libri nel borgo antico»
Ruvo alla rassegna letteraria biscegliese
venerdì 26 agosto 2016
11.24
Ha avuto inizio ieri sera la rassegna letteraria "Libri nel borgo antico" della vicina città di Bisceglie, promossa dall'associazione Borgo Antico. Tantissimi gli autori e le case editrici che saranno protagonisti di tale rassegna all'interno di uno scenario particolarmente suggestivo quale quello del centro storico biscegliese. Un evento organizzato al fine di prediligere l'editoria pugliese e nazionale.
Tra gli scrittori anche cinque ruvesi che, a partire da questa sera, presenteranno il proprio lavoro editoriale. Arcangelo Tedone, con "Lingua rubastina. Grammatica e testi dialettali" aprirà una conversazione in via Frisardi ponendo particolare attenzione all'essenzialità del dialetto ruvese, al suo sviluppo e alla sua storia nel tempo. A seguire, Michele D'Ingeo, storico locale, esporrà il suo recente lavoro dal titolo "All'acque, all'acque. Raccolta di documenti e testimonianze sull'arrivo dell'acqua a Ruvo di Puglia." Biagio Girasoli, con "A le timbe nuste – Storie di altri tempi", ripercorrerà la storia passata del nostro paese attraverso ricordi di giorni vissuti in un periodo particolare quale gli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta del Novecento. Loredana Lafortuna discorrerà a sul suo lavoro "Raccontare nonostante tutto. Raffaele Nigro e la scrittura". A terminare, domenica 28, Maria Pia Romano presenterà "Dimmi a che serve restare", un romanzo da scoprire e di cui innamorarsi attraverso la lettura.
Un'iniziativa ormai consolidata nel tempo e voluta fortemente dalla città di Bisceglie, sempre pronta ad ospitare e a valorizzare gli autori delle città limitrofe. Un evento cardine per la cultura pugliese e nazionale che, quest'anno, si mostra solidale nei confronti delle popolazioni negli ultimi giorni colpite dal tragico terremoto. Il ricavato della vendita dei numerosi gadget sarà interamente devoluto alle a sostegno dei paesi colpiti. Scelta spontanea e necessaria alla quale aderirà certamente gran parte dei visitatori. Una scelta che lega la cultura al sociale e alla solidarietà, dimostrando che anche con la cultura si può favorire il miglioramento economico del paese.
Tra gli scrittori anche cinque ruvesi che, a partire da questa sera, presenteranno il proprio lavoro editoriale. Arcangelo Tedone, con "Lingua rubastina. Grammatica e testi dialettali" aprirà una conversazione in via Frisardi ponendo particolare attenzione all'essenzialità del dialetto ruvese, al suo sviluppo e alla sua storia nel tempo. A seguire, Michele D'Ingeo, storico locale, esporrà il suo recente lavoro dal titolo "All'acque, all'acque. Raccolta di documenti e testimonianze sull'arrivo dell'acqua a Ruvo di Puglia." Biagio Girasoli, con "A le timbe nuste – Storie di altri tempi", ripercorrerà la storia passata del nostro paese attraverso ricordi di giorni vissuti in un periodo particolare quale gli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta del Novecento. Loredana Lafortuna discorrerà a sul suo lavoro "Raccontare nonostante tutto. Raffaele Nigro e la scrittura". A terminare, domenica 28, Maria Pia Romano presenterà "Dimmi a che serve restare", un romanzo da scoprire e di cui innamorarsi attraverso la lettura.
Un'iniziativa ormai consolidata nel tempo e voluta fortemente dalla città di Bisceglie, sempre pronta ad ospitare e a valorizzare gli autori delle città limitrofe. Un evento cardine per la cultura pugliese e nazionale che, quest'anno, si mostra solidale nei confronti delle popolazioni negli ultimi giorni colpite dal tragico terremoto. Il ricavato della vendita dei numerosi gadget sarà interamente devoluto alle a sostegno dei paesi colpiti. Scelta spontanea e necessaria alla quale aderirà certamente gran parte dei visitatori. Una scelta che lega la cultura al sociale e alla solidarietà, dimostrando che anche con la cultura si può favorire il miglioramento economico del paese.