Lega, FdI e FI: "Chieco e grandinata Settembre 2023, verità omesse o non conoscenza degli atti?"
Comunicato congiunto dei tre partiti sugli eventi successivi alla grandinata
giovedì 28 novembre 2024
10.26
"Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, chiedono al Sindaco Pasquale Chieco un maggior senso di responsabilità e avvertono: gli agricoltori colpiti dalla grandinata del 23 Settembre 2023 non avranno diritto ad alcun indennizzo". Così scrivono in una nota congiunta i partiti di Lega, Fratelli d'Italia, e Forza Italia rivolti al primo cittadino di Ruvo di Puglia.
"La questione, sollevata dal consigliere regionale Fabio Romito con l'audizione dell'Assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia e del Sindaco Pasquale Chieco, arriva ad un punto finale: la delibera "fantasma" con cui la giunta regionale avrebbe dovuto richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale al Ministero delle politiche Agricole, risultava inesistente sul Burp. Dopo vari solleciti agli uffici interessati, con annessa richiesta di accesso agli atti, evasa, oltre i termini stabiliti per legge, dopo più di 30 giorni, gli uffici del dipartimento regionale agricoltura, sviluppo rurale ed ambiente notificano che "il Servizio Territoriale competente, interessato dalle richieste di sopralluogo, ha provveduto a porre in essere le opportune di attività istruttorie, esitando, con la relazione prot. n. 71704 del 05/12/2023, la mancanza dei requisiti minimi per invocare i benefici del Fondo di Solidarietà Nazionale, in quanto l'incidenza percentuale della produzione lorda vendibile perduta, rapportata alla PLV ordinaria, risultava essere inferiore al 30%, ritenendo pertanto, ai fini del D.lgs. n. 102/2004, non sussistenti le condizioni oggettive per proporre la richiesta di emissione di declaratoria di calamità per eventi atmosferici di carattere eccezionale."
I comuni interessati, pertanto, erano già al corrente della situazione ma, nonostante questo, il sindaco Pasquale Chieco ha preferito omettere tali informazioni, sia durante il suo intervento nella IV commissione regionale del 26/09/2024, sia con un post Facebook della giornata successiva, riportato di seguito: "D'altro canto, a specifica e opportuna domanda del consigliere Romito circa la Richiesta di stato di calamità per la grandinata che ha colpito Ruvo del 2023 , l'Assessore Pentassuglia ha precisato che, nonostante l'istanza sia stata inoltrata per tempo, ad oggi dal Ministero non è pervenuto alcun riscontro." Quali le motivazioni che hanno spinto il sindaco Chieco a dare informazioni distorte? Un atto politico per scaricare le responsabilità sul Ministero delle Politiche Agricole o, peggio ancora, mancata conoscenza degli atti e delle carte, sintomo di un disinteresse per il settore? Ricordiamo che, all'epoca dei fatti, il sindaco Chieco era anche Assessore ad interim all'Agricoltura. Un comportamento deplorevole che segnala mancanza di trasparenza e rispetto nei confronti dell'intero comparto agricolo ruvese, traino fondamentale dell'economia locale, ancora una volta dimenticato dalle Istituzioni Locali".
"La questione, sollevata dal consigliere regionale Fabio Romito con l'audizione dell'Assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia e del Sindaco Pasquale Chieco, arriva ad un punto finale: la delibera "fantasma" con cui la giunta regionale avrebbe dovuto richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale al Ministero delle politiche Agricole, risultava inesistente sul Burp. Dopo vari solleciti agli uffici interessati, con annessa richiesta di accesso agli atti, evasa, oltre i termini stabiliti per legge, dopo più di 30 giorni, gli uffici del dipartimento regionale agricoltura, sviluppo rurale ed ambiente notificano che "il Servizio Territoriale competente, interessato dalle richieste di sopralluogo, ha provveduto a porre in essere le opportune di attività istruttorie, esitando, con la relazione prot. n. 71704 del 05/12/2023, la mancanza dei requisiti minimi per invocare i benefici del Fondo di Solidarietà Nazionale, in quanto l'incidenza percentuale della produzione lorda vendibile perduta, rapportata alla PLV ordinaria, risultava essere inferiore al 30%, ritenendo pertanto, ai fini del D.lgs. n. 102/2004, non sussistenti le condizioni oggettive per proporre la richiesta di emissione di declaratoria di calamità per eventi atmosferici di carattere eccezionale."
I comuni interessati, pertanto, erano già al corrente della situazione ma, nonostante questo, il sindaco Pasquale Chieco ha preferito omettere tali informazioni, sia durante il suo intervento nella IV commissione regionale del 26/09/2024, sia con un post Facebook della giornata successiva, riportato di seguito: "D'altro canto, a specifica e opportuna domanda del consigliere Romito circa la Richiesta di stato di calamità per la grandinata che ha colpito Ruvo del 2023 , l'Assessore Pentassuglia ha precisato che, nonostante l'istanza sia stata inoltrata per tempo, ad oggi dal Ministero non è pervenuto alcun riscontro." Quali le motivazioni che hanno spinto il sindaco Chieco a dare informazioni distorte? Un atto politico per scaricare le responsabilità sul Ministero delle Politiche Agricole o, peggio ancora, mancata conoscenza degli atti e delle carte, sintomo di un disinteresse per il settore? Ricordiamo che, all'epoca dei fatti, il sindaco Chieco era anche Assessore ad interim all'Agricoltura. Un comportamento deplorevole che segnala mancanza di trasparenza e rispetto nei confronti dell'intero comparto agricolo ruvese, traino fondamentale dell'economia locale, ancora una volta dimenticato dalle Istituzioni Locali".